09/12/2013

Autotrasporto, minacce di morte a CNA-Fita

Il 7 mattina sulle saracinesche di un consorzio agrigentino di autotrasportatori aderente alle CNA-Fita sono stati appesi vari volantini con chiare minacce di morte indirizzate al presidente della CNA-Fita della provincia di Agrigento, Salvatore Puleri, e nuovamente alla presidente nazionale Cinzia Franchini. Minacce riconducibile alla protesta dei Forconi e al fermo dell’autotrasporto proclamato dal movimento dei Forconi e da alcune associazioni minori previsto a partire da lunedì prossimo. "Prosegue un clima di grave intimidazione nei confronti di chi, nella nostra associazione, intende rappresentare le imprese nel rispetto della legalità e delle regole condivise anche quando si tratta di protestare e manifestare - si legge nella nota diramata dalla CNA-Fita - Emerge chiaramente la volontà di dissuadere i dirigenti nazionali e territoriali della CNA-Fita dal denunciare chi vuole strumentalizzare la disperazione di tanti imprenditori per bloccare il Paese e generare confusione e caos. L’impegno dell’associazione nella ricerca di un dialogo costruttivo con le istituzioni e le stesse organizzazioni che hanno comunque confermato il fermo nazionale dell'autotrasporto è stato continuo e serrato anche con dibattiti pubblici. Altrettanto ferma è stata e sarà la nostra collaborazione con le Prefetture per anticipare ed evitare quanto già accaduto con l’esperienza del fermo del 2012, dove per la prima volta fu evidente come nuove e sospette regie si fossero infiltrate in questo tipo di protesta, strumentalizzando la nostra categoria e le sue istanze".
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