Autotrasporto: la crisi si fa sentire

Situazione critica per il trasporto merci su tutti i fronti. E’ quanto emerge dall’Indagine congiunturale sul settore dei trasporti realizzata da Federtrasporto (Confindustria). “Che l’Italia sia in recessione è un dato di fatto - ha sottolineato il presidente di Federtrasporto Gian Maria Gros Pietro - ora il problema è valutare la gravità della crisi e come uscirne”. Il suggerimento è puntare su trasporti, logistica e infrastrutture per diventare l’hub dell’Asia, il punto da dove ripartirà il mercato.
Sul fronte delle merci, critica soprattutto la situazione dell’autotrasporto: la percezione delle aziende sull’andamento della domanda evidenzia un segnale di crisi. “Le aziende - ha precisato Umbro Bernardini, ex presidente di ANITA e attuale presidente di Confindustria Umbria, dichiarano un calo del fatturato nel mese di ottobre del 25%, che scende del 40% a novembre e si prevedono punte negative superiori a dicembre (70-80%). L’effetto della crisi pesa maggiormente sulle piccole imprese che rappresentano la gran parte delle imprese del settore”. Per il traffico merci si attesta la tendenza negativa sul cargo del -2% fino al 7% in meno se si considera il periodo gennaio-ottobre 2008. Sul fronte ferroviario - stando ai dati di Trenitalia - nei primi nove mesi c’è stata una contrazione della domanda di quasi il 5%; in calo la domanda su gomma fatta eccezione per il traffico autostradale sui veicoli pesanti. Il problema è che non abbiamo dati dei mesi successivi parallelamente al ribasso dei prezzi del petrolio. Va meglio il trasporto marittimo che chiude il semestre 2008 con una variazione marginale dello 0,1.