05/03/2012

Autotrasporto: caro gasolio emergenza irrisolta e insostenibile

La presidente nazionale Cinzia Franchini ha scritto una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio Mario Monti sull'emergenza del prezzo del gasolio, definendolo un prezzo selvaggio del tutto fuori controllo. Un prezzo che pone l'Italia fuori dal mercato europeo, con circa 0,27 centesimi in più rispetto alla media europea a 27 che fissa il prezzo alla pompa ad 1,465 euro. Nella lettera Franchini evidenzia come un autotrasportatore italiano oggi è costretto a pagare 33 centesimi in più di un suo collega francese, oltre 20 centesimi di quello tedesco, 35 centesimi di quello spagnolo, 33 centesimi di quello austriaco e ben 43 centesimi in più di quello sloveno. Una competizione impari, anzi inesistente perché "inesistente" in Italia è la liberalizzazione della distribuzione dei carburanti. Franchini denuncia il superamento della soglia psicologica di 1,8 centesimi definendola come drammatica e insostenibile per l' autotrasporto italiano. Se non si correrà ai ripari in tempi brevi sarà inevitabile la protesta della categoria e anche gli utili interventi relativi la trimestralizzazione del rimborso delle accise verranno vanificai da questa folle corsa al rialzo dei prezzi alla pompa. In conclusione nella lettera si avanzano pure le proposte che CNA-Fita nel breve come nel lungo periodo ritiene necessarie per un approccio risolutivo per il problema caro-gasolio. Ovvero: 1 - nel brevissimo periodo si propone, in linea con i precedenti interventi del Governo, la sterilizzazione dell'Iva sulle accise; un provvedimento che porrebbe fine all'orrendo fenomeno delle tasse sulle tasse reso ancora più gravoso dallo stesso incremento dell'aliquota Iva recentemente introdotta. 2 - Nel medio lungo periodo invece l'associazione degli autotrasportatori invita l'Esecutivo a un più deciso e risoluto intervento nella liberalizzazione della distribuzione dei carburanti in modo che il mercato possa autonomamente calmierare il prezzo alla pompa, basata sull'incontro tra offerta e domanda; la stessa CNA-Fita già dal 25 luglio ha aderito alla proposta di liberalizzazione fatta dalla Faib-Confesecenti e dalla Fegica-Cisl denominata "Libera la benzina". 3 - Infine l’associazione ha invitato il presidente Monti a farsi autorevole promotore in Europa per l'istituzione di una "Borsa europea del petrolio" che possa mettere il più possibile al riparo dalla volatilità dei prezzi i mercati nazionali.
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