28/01/2015

Autotrasporto, al via gli aiuti ”sostenibili” della Lombardia

La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta del 23 gennaio scorso, ha approvato il Bando per l'assegnazione dei contributi per l'acquisto e la relativa installazione di dispositivi antiparticolato (Fap) su autoveicoli a motore ad accensione spontanea (diesel) destinati al trasporto di merci (e di persone escluso il trasporto pubblico locale). La misura è rivolta alle imprese con sede legale od operativa in Lombardia e ammette a contributo i costi sostenuti per l'acquisto con relativa installazione di dispositivi antiparticolato in grado di portare il veicolo nella classe emissiva Euro 5. Il dispositivo antiparticolato dovrà essere acquistato e installato su autoveicoli diesel appartenenti a una delle seguenti categorie: N1 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t), N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t) e N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t), M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t) e M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t), non adibiti al trasporto pubblico locale, e di classi emissive 'Euro2' ed 'Euro3' diesel. Le risorse finanziarie complessive ammontano a 10 milioni di euro. L'entità del contributo è pari a 1.000 euro a dispositivo per autoveicoli di categoria N1; 1.500 a dispositivo per autoveicoli di categoria N2 ed M2; 2.000 a dispositivo per autoveicoli di categoria N3 e M3. Il contributo può essere richiesto anche per più veicoli, aventi le caratteristiche sopra menzionate, intestati al medesimo soggetto e utilizzati per lo svolgimento dell'attività economica. A ogni veicolo dovrà essere associata una richiesta di contributo. I contributi sono concessi ai sensi del Regolamento UE n.651/2014, che prevede le categorie di imprese che non possono beneficiare del contributo. Il bando, che sarà aperto dal 29 gennaio prossimo alle ore 10 e si chiuderà il 30 giugno alle ore 16.30, prevede due fasi. 
Nella prima fase, 'adesione al Bando e prenotazione del contributo', il richiedente compila la richiesta per via telematica direttamente accedendo al sito web www.gefo.servizirl.it nell'apposita sezione dedicata al bando. Il sistema genererà il documento di autodichiarazione, che dovrà essere firmato digitalmente e ricaricato a sistema. Il sistema richiederà poi il pagamento elettronico dell'imposta di bollo, se dovuta, pari a un importo di 16 euro. Una volta eseguita la corretta selezione con invio, la richiesta verrà protocollata automaticamente dal sistema. La prenotazione del contributo ha una validità limitata a 120 giorni dalla data di protocollazione della richiesta. 
Nella seconda fase, 'perfezionamento della richiesta di contributo', il richiedente, con la prenotazione del contributo, si reca presso un'officina qualificata per l'acquisto e l'installazione del dispositivo antiparticolato sul veicolo. Una volta perfezionata l'azione di trasformazione del veicolo, il beneficiario accede al bando sul sito regionale www.gefo.servizirl.it e allega nell'apposita area copia della fattura quietanzata e copia del certificato di conformità del dispositivo antiparticolato installato al tipo omologato dal ministero competente. La fattura è relativa sia all'acquisto che all'installazione del dispositivo e dovrà riportare gli estremi identificativi del tipo di dispositivo installato (marca e modello, codice di omologazione, matricola/serial number univoco del filtro installato) e il numero di targa del veicolo trasformato. L'inserimento dell'allegato nell'apposita area documentale sul sito contenente la scansione della fattura con quietanza di pagamento e del certificato di conformità in unico file dovrà avvenire entro il termine massimo di 120 giorni decorrenti dalla data di protocollazione telematica del contributo. Tale inserimento completa la fase di richiesta del contributo. Entro i successivi 60 giorni avrà luogo l'istruttoria dell'istanza da parte degli uffici competenti e terminerà con un provvedimento di assegnazione o di diniego comunicati ai soggetti interessati. 
Terminata l'installazione del dispositivo, l'impresa dovrà procedere a perfezionare presso gli uffici competenti della Motorizzazione civile la relativa procedura di collaudo del veicolo e il conseguente aggiornamento della carta di circolazione. Tale aggiornamento dovrà concludersi entro sei mesi dall'avvenuta installazione del dispositivo antiparticolato.
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