06/02/2012

Autostrade: concessionari non all'altezza degli standard europei, parola di Can-Fita

Riceviamo da Cna-Fita e pubblichiamo il seguente comunicato:
Ogni anno la storia si ripete. Anche quest'anno l'ennesima nevicata ha messo in discussione la circolazione delle merci. Nonostante gli eventi nevosi siano stati previsti con ampio margine l'unico provvedimento ritenuto valido è stato il blocco della circolazione dei mezzi pesanti. La verità è sotto gli occhi di tutti: i concessionari autostradali sono solerti e tempestivi nell'aumentare periodicamente i pedaggi oppure nel convincere i politici a rinnovargli le concessioni per 30 anni ma poi, quando si tratta di erogare il servizio, la questione non sembra riguardarli. Ciò che nell'Europa del nord viene affrontato con tempestiva solerzia, garantendo comunque la circolazione, da noi ci manda in tilt e non riusciamo ad affrontare una minima emergenza. In questi giorni siamo arrivati all'assurda situazione per cui molti autotrasportatori sono stati letteralmente "sequestrati" all'interno degli autoparchi come è accaduto, per esempio, a Cesena. Questi mezzi sono stati vittime non del maltempo ma dell'incapacità di garantire servizi adeguati per emergenze annunciate da tempo. Molti committenti esteri stanno evitando l'Italia perché qui l'indeterminatezza è la regola. Troppo rischioso affidarsi ai nostri servizi e come biasimarli. "Siamo fuori dall'Europa, perché i nostri concessionari non garantiscono gli standard europei nei servizi utili a garantire la circolazione. Ci obbligano a sostenere nuovi costi per l'acquisto delle catene o dei pneumatici termici, e poi come soluzione ci impongono il divieto di circolazione. E' una situazione intollerabile che dimostra quanto questo paese sia realmente fuori dal mercato europeo perché ha preferito garantire pochi e precisi interessi scaricando sugli utenti i costi maggiori oltre agli evidenti disservizi", ha dichiarato Cinzia Franchini presidente nazionale della Cna-Fita.
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