24/04/2013

Autorità Portuale di Venezia: approvato il bilancio

il Comitato portuale ha approvato il bilancio consuntivo dell’Autorità Portuale di Venezia relativo all’esercizio 2012. L'anno si è chiuso realizzando un avanzo di amministrazione pari a 13.6 milioni di euro. Gli investimenti in immobili, opere ed escavi sono stati pari a 48.8 milioni di euro, raddoppiati rispetto al 2011, e finanziati grazie a risorse proprie (avanzi di parte corrente e degli esercizi precedenti per 37.6 milioni di euro), al fondo perequativo assegnato dal Ministero (5.5 milioni) e al ricorso a programmi europei con un co-finanziamento complessivo pari a 2.6 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni, l’Autorità Portuale di Venezia ha investito un totale di 494 milioni di euro portando a termine importanti opere di escavo dei canali portuali (investimento complessivo pari a 210 milioni di euro) e di potenziamento delle infrastrutture esistenti o per la creazione di nuove opere funzionali allo scalo (284 milioni di euro). Dal 2008 al 2012 sono stati investiti 286 milioni di euro (per banchine, viabilità, collegamenti ferroviari e potenziamento banchine) a fronte di una entrata da canoni demaniali (per lo stesso periodo) pari a 94.2 milioni euro. Gli investimenti hanno riguardato tutti i terminal e le aree comuni nell’isola portuale, tra questi la ristrutturazione del varco doganale e della relativa viabilità in via dell'Azoto (6.7milioni di euro) e l'ampliamento del parco ferroviario di Marghera (11.3milioni). Si è trattato di stanziamenti, sia a beneficio dei singoli terminalisti, che dell’intera comunità portuale con l’obiettivo di preparare lo scalo ad accogliere maggiori traffici ed efficientare il lavoro svolto già oggi. Nel primo trimestre i traffici nello scalo veneziano crescono di un +1.2% (+70mila tonnellate di merce movimentata), segno più anche per il traffico di rinfuse liquide (+0.3%) e solide (+6.2%). Più che positiva a marzo la movimentazione dei container, +6.5%, rispetto allo stesso mese del 2012.
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