Assosegnaletica chiede più sicurezza sulle strade

Forte presa di posizione contro le dichiarazioni di ANAS da parte di Assosegnaletica, associazione che riunisce i produttori di segnali verticali aderenti ad ANIMA (Confindustria) che in una lettera ad Altero Matteoli chiede l’intervento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per riportare alla responsabilità l’ANAS sugli obblighi di investimento per il miglioramento della sicurezza stradale e per fare chiarezza.  Nella lettera si chiarisce che, contrariamente a quanto affermato dal presidente Ciucci, non serve una progettazione complessa per la manutenzione ordinaria e gli interventi di segnaletica, come per le grandi opere, ma solo un semplice computo metrico delle dotazioni di sicurezza da sostituire perchè inefficienti e pericolose. L’accento, posto dal presidente dell’associazione Paolo Cattorini, è sulla duplice opportunità di un piano di adeguamenti della segnaletica: migliorare la sicurezza sulle strade a vantaggio della collettività e dei trasporti, nonché dell’economia in genere; in particolare ossigeno alle pmi del settore che stanno soffrendo la crisi.