Su iniziativa di Assoporti, si è tenuta una riunione tra presidenti e segretari/direttori di tutte le associazioni datoriali impegnate nella trattativa del rinnovo del Ccnl (contratto collettivo nazionale del lavoro) dei lavoratori dei porti in scadenza a fine anno (Assoporti, Assiterminal, Assologistica, Fise Uniport, Ancip).
È stata rinnovata una piena intesa per giungere rapidamente, nei limiti del possibile, alla sottoscrizione del contratto, nell’interesse generale del comparto. Chiarita in maniera inequivocabile la questione del “lavoro intermittente” che aveva sollevato nei giorni scorsi perplessità in quanto non materia di rinnovo del Ccnl. Viene condivisa a questo riguardo la necessità assoluta di risolvere problematiche specifiche nel porto di Gioia Tauro, uno dei porti più importanti per il transhipment di tutto il Mediterraneo, senza alcuna volontà di intervenire su un sistema normativo efficiente e collaudato. Tutte le criticità connesse sono rientrate nella riunione tra i presidenti che hanno deciso unanimemente di sostenere la ricerca della soluzione del problema, insieme alle parti sociali e alla politica nazionale, come già sta avvenendo per il caso dell'ETS, ribadita come discutibile tassa europea.
Naturalmente, nel corso della riunione è stata confermata tutta la linea strategica sulla quale i presidenti hanno condiviso all’unanimità la volontà di trovare, assieme alle parti sociali, un intelligente e responsabile equilibrio tra le necessità delle imprese e il miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, anche in considerazione del particolare momento economico che stiamo vivendo.