Assoporti, il nome del nuovo presidente non c’è ancora

Ieri si è riunito il consiglio direttivo dell’Associazione porti italiani per ascoltare i “tre saggi" incaricati di consultare i colleghi e individuare il successore del presidente Nerli. Essendo state espresse indicazioni sostanzialmente equivalenti per due candidati e non risultando, al momento, una scelta univoca, si è deciso di proseguire il lavoro del comitato di designazione. Le due candidature (si legge nella nota diramata da Assoporti) sono, sia in termini di peso associativo che di indicazioni individuali, da considerarsi non risolutive per una chiara e netta individuazione di una maggioranza. Per questo motivo il consiglio direttivo ha deciso di rinviare l’assemblea generale, chiedendo a Nerli di convocarla per il prossimo mese di luglio. L’elezione del nuovo presidente vede contrapposti due schieramenti, uno di centro-sinistra e uno di centro-destra, contrapposizione che ha fatto addirittura correre il rischio di una scissione dell’Associazione, al momento però scongiurata. I nomi dei "papabili" sono quelli del presidente dell'Autorità portuale di Genova Luigi Merlo (area centro-sinistra) e quello del presidente di Civitavecchia Pasqualino Monti (centro-destra). Nulla, come detto, al momento è stato deciso e non si esclude che – una volta riunita l’assemblea generale - non esca un “outsider", nel rispetto del detto che “chi entra papa esce cardinale".