26/01/2015
“Nel nostro Paese la logistica non ha dignità normativa. Assologistica intende avviare questo processo" ha
annunciato il presidente dell’Associazione di rappresentanza nazionale delle imprese e operatori della
logistica in conto terzi (contract logistics), Carlo Mearelli, nel corso convegno “Il Sistema Logistico Italia: un
valore per il nostro Paese", tenuto a Roma.
“La logistica è il minimo comun denominatore dei servizi alle imprese manifatturiere e ai cittadini - ha
spiegato Mearelli - Per affrontare la spinta che sta provenendo dal Nord dell’Europa e dal Sud del
Mediterraneo sul nostro Paese è necessario che finalmente il nostro settore abbia dignità normativa,
necessaria a competere efficacemente sui mercati. Nonostante siamo ai primi posti dei Paesi europei più
industrializzati, ancora non abbiamo un ordinamento adeguato di settore; diversamente da altri Paesi che,
invece, stanno crescendo a due cifre; come l’Egitto che si è dotato del ministero della Logistica".
Il convegno, che ha visto una folta partecipazione delle principali imprese italiane di logistica in conto terzi e
ha ospitato gli interventi di ministro Maurizio Lupi e del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, è
stato organizzato dall’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano con la collaborazione di
Assologistica. Nel corso dei lavori è stato presentato uno studio condotto dal Politecnico che ha evidenziato
l’importanza strategica del settore, che vale circa il 7% del Pil. In esso è decisivo il contributo della logistica
in conto terzi (della quale Assologistica è rappresentante), il cui fatturato ammonta a 80 miliardi di euro (l’intera
logistica vale 110 miliardi di euro), con una previsione di crescita 2015 al +0,9%.
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