Assegnata all'Agenzia delle Dogane la terza fase del progetto comunitario SEED

Sottoscritto dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi, e dai rappresentanti della Commissione Europea il contratto per la realizzazione della terza fase del Progetto SEED (Systematic Electronic Exchange of Data) finanziato dall’Unione Europea. Il Progetto ha lo scopo di assicurare lo scambio in tempo reale di informazioni tra i Paesi dell’Area Balcanica (Albania, Bosnia –Erzegovina, Serbia, Repubblica di Macedonia, Kosovo e Montenegro) per favorire e supportare i controlli doganali e per prevenire e reprimere il contrabbando e gli altri traffici illeciti. Con la realizzazione della terza fase, della durata prevista di 20 mesi, il sistema di scambio dei dati in tempo reale verrà ulteriormente potenziato per le finalità del contrasto alla contraffazione ed al traffico di valuta. Evidenti i benefici per il nostro Paese, tenuto conto che i Balcani costituiscono non solo un’area strategica dal punto di vista degli scambi commerciali, ma anche una zona di transito per contrabbandi di sigarette e traffico di droga. L’affidamento della realizzazione della terza fase, così come già avvenuto per quelle precedenti, è stato effettuato con assegnazione diretta all’Agenzia delle Dogane da parte della Commissione Europea. Ciò è stato possibile grazie all’apprezzamento dei Paesi beneficiari e dei Servizi della Commissione stessa per quanto realizzato nelle fasi precedenti del progetto nel pieno rispetto della tempistica programmata e dei risultati attesi.