18/06/2014

Area EMEA, investimenti logistici in forte ripresa

JLL conferma la crescita nel mercato degli investimenti logistici in EMEA nel primo trimestre del 2014. Totalizzando €4,9 miliardi, i volumi hanno segnato una crescita del 25% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso. La quota complessiva del settore logistico negli investimenti in immobili commerciali ha continuato a espandersi, salendo al 13% nel primo trimestre 2014 dal 10% complessivo segnato nel 2013, fornendo ulteriori prove del crescente appeal del settore. Mentre i volumi sono aumentati in tutte le sub-regioni nel primo trimestre 2014 su base annua, la maggior parte delle attività è rimasta concentrata sui mercati core tradizionali. Sia Regno Unito che Germania hanno registrato una significativa crescita nel primo trimestre su base annua (UK: +46% a €1,5 miliardi; Germania: +140% a €1,3 miliardi) sospinta da ulteriori operazioni di portafoglio. Nel frattempo, la mancanza di prodotto prime in Francia, tradizionalmente il terzo mercato core più grande d'Europa, ha comportato un calo negli investimenti rispetto a un primo trimestre 2013 eccezionalmente forte, scendendo a € 230 milioni (-60%). Una forte concorrenza per singoli immobili e portafogli, insieme a una crescente fiducia, fa sì che il settore stia attirando un più ampio spettro di investitori, alcuni dei quali provenienti da Medio Oriente e Asia. Inoltre, gli investitori sono sempre più alla ricerca di opportunità a più alto rischio. In totale €1,9 miliardi sono stati investiti al di fuori dei tre mercati principali tradizionali (Regno Unito, Germania e Francia) nel primo trimestre del 2014, il 9% in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, anche se la quota è rimasta stabile intorno al 40%. Secondo Roberto Piterà, head of logistics & industrial group di JLL: "Il primo trimestre è stato caratterizzato da una importante operazione di oltre 160m€ che ha permesso di superare il volume complessivo dei due anni precedenti e la media degli ultimi 5. Questa tendenza prosegue dall’ultimo trimestre dello scorso anno e potrà essere rallentata, nel corso dei prossimi mesi, solo dalla mancanza di prodotto di qualità. Questo ritorno di interesse da parte dei grandi investitori internazionali è focalizzato primariamente su: buone location, ottima qualità del prodotto e grossi volumi (superiore a 50milioni di euro), ad oggi il mercato rischia di non riuscire ad esprimere un’adeguata e pronta risposta in termini di offerta esistente. Crediamo che questo elemento possa costituire un importante incentivo alla ripresa degli sviluppi."
Share :

Recent Post