L'operatore logistico e la società del gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas a famiglie e imprese hanno siglato un accordo a favore di una mobilità sempre più sostenibile: la flotta di mezzi pesanti del gruppo Arcese verrà infatti alimentata da biometano liquido (bioGNL) della rete di distributori di Edison Energia. Oggi la flotta Arcese comprende 59 mezzi alimentati a GNL che, grazie a questo accordo strategico, d’ora in avanti potranno viaggiare utilizzando biometano.
Il bioGNL è un gas prodotto da scarti agricoli o rifiuti organici che è in grado di generare un bilancio delle emissioni molto ridotto. In altre parole, un veicolo che utilizza questo carburante contribuisce a un importante abbattimento delle emissioni di gas serra, in percentuali molto sostenute, oltre al dimezzamento della quantità di biossido di azoto, rispetto all’impiego di gasolio (cfr. Studio CNR-IIA “Liquefied biomethane for heavy-duty transport in Italy: A well-to-wheels approach“ pubblicato su Transportation Research Part D 107-2022-103288). Il bioGNL è prodotto tramite la digestione anaerobica - la degradazione senza l’impiego di ossigeno - di materie prime organiche di natura vegetale o animale, come scarti agricoli o rifiuti urbani, e la sua produzione è un esempio di applicazione dei principi dell’economia circolare.
“Il bioGNL è un driver importante del percorso di transizione energetica e decarbonizzazione per il settore dei trasporti – ha commentato Emanuele Arcese, global vice president road freight FTL di Arcese -. Il suo impatto in termini di riduzione delle emissioni è notevole, soprattutto nell’ambito del trasporto su gomma che per sua natura fatica a essere ecosostenibile. La transizione ecologica di Arcese inizia alla fine degli anni 90, con scelte consapevoli seppur poco popolari allora, riducendo la propria flotta e scommettendo sull’intermodale ferroviario e short sea. Oggi con il nostro partner Edison Energia compiamo un nuovo passo strategico a conferma della direzione scelta. La combinazione di trasporto intermodale di lungo raggio unitamente all’utilizzo del bioGNL per primo o ultimo miglio, per servizi espressi e di corto raggio, ci consentirà di ridurre ulteriormente il nostro impatto in termini di emissioni offrendo soluzioni ancora più green. In questa prospettiva combinata, senza dubbio, siamo tra i leader in Europa”.