29/05/2017

Approvato il bilancio (positivo) 2016 del CIM di Novara

L’assemblea degli azionisti di CIM (Centro Intermodale Merci) Spa ha approvato il bilancio di esercizio 2016. Alla seduta svoltasi a Palazzo Bellini, storica sede della BPN – oggi Banco BPM – hanno partecipato tra gli altri il presidente di Finpiemonte Partecipazioni Luca Remmert, il sindaco di Novara Alessandro Canelli e l’amministratore delegato di Mercitalia Logistics Marco Gosso. Un'annata positiva per l’Interporto quella che emerge dai numeri presentati dagli amministratori, Maurizio Comoli, Rino Canavese e Massimo Groff. 


Utili a quota quasi 84 mila euro
CIM spa ha chiuso l’esercizio con un utile di 83.924 euro, registrando un margine operativo lordo pari a 2.116.681 euro, in costante incremento nell’ultimo triennio. “Questi risultati – ha evidenziato il presidente Comoli – sono stati raggiunti unitamente a una ulteriore riduzione dell’esposizione debitoria che si attesta a 13 milioni di euro (nel 2009 ammontava a oltre 62 milioni). L’esposizione finanziaria netta della società tuttavia, considerati i crediti verso lo Stato e le disponibilità liquide, scende a quota 5,3 milioni di euro, con un valore della produzione – in crescita - che supera i 4,2 milioni di euro". 


Buone anche le performance operative
La soddisfazione dei vertici deriva dal fatto che i “numeri positivi" sono stati raggiunti a fronte di risultati operativi altrettanto significativi, frutto di sviluppo di nuove attività. Se infatti le movimentazioni nei terminal gestiti dalla collegata Eurogateway hanno fatto registrare, per cause esterne, una lieve flessione (178.028 tiri gru in calo del 9% rispetto al 2015) le attività intermodali – in particolare nelle aree di Boschetto - sono cresciute con l’insediamento di nuovi operatori e le terminalizzazioni di traffici convenzionali. I ricavi generati per attività nell’area locata da Mercitalia Logistics sono passati da 240 mila euro nel 2014 a circa 545 mila nel 2016


Allo studio la creazione di nuovi magazzini e uffici
Dal punto di vista immobiliare nel corso del 2016, a fronte della domanda da parte di clienti insediati e nuovi, stante la totale occupazione degli spazi, e in considerazione del valore sociale e dei vincoli che caratterizzano la attività dell’Interporto, si è avviata la valutazione di un programma di ampliamento per nuovi magazzini e uffici. La disponibilità comunque di uffici nell’ambito di Boschetto ha reso possibile l’insediamento di altre sei società all’interno di immobili presenti nelle aree locate.
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