31/05/2012

Approvate dalla Consulta le prime misure di attuazione del piano della logistica 2011-2020

Il documento approvato dall’assemblea della Consulta per l’autotrasporto e la logistica propone al governo di sbloccare di fatto quattro azioni per: 1.Lo sportello unico doganale: le proposte normative avanzate tendono ad accelerare gli effetti positivi di tale "strumento" e a dare segnali di cambiamento al mercato della domanda di trasporti mondiale, con operatività h. 24. 2.La distribuzione urbana delle merci: le norme proposte, a costo zero, intendono definire linee guida di scala nazionale, per avviare politiche di gestione del traffico e di utilizzo del territorio, in grado di ottimizzare la mobilità delle merci, evitare decisioni localistiche e distorsive delle logiche di mercato, superare restrizioni generalizzate alla circolazione di veicoli commerciali di portata limitata e a basso impatto ambientale, favorendo in tal modo anche il ricambio del parco veicolare. 3.Il franco fabbrica-franco destino: per il tema del franco destino, alternativo al franco fabbrica, molto diffuso nel nostro Paese, viene ipotizzata una soluzione che porti a modificare i comportamenti della committenza industriale in genere, con la prospettiva di mettere a punto una proposta percorribile sul piano delle compatibilità di bilancio e sostenibile a livello comunitario, come strumento strategico adeguato, volto ad un obiettivo ben definito di interesse comune. 4.La riduzione dei ritorni a vuoto e dei tempi di attesa al carico/scarico: gli approfondimenti in corso in sede di Consulta si prefiggono l’obiettivo di allungare la catena del valore del sistema telematico, aiutando il settore dell’autotrasporto, che è il più frazionato, a dotarsi di strumentazioni telematiche adeguate a bordo del veicolo. La novità dell’approccio adottato dalla Consulta con queste prime misure per l’attuazione del piano nazionale della logistica sta nelle proposte di norme che accompagnano le proposte e che, se accolte dal Governo, con tutti gli aggiustamenti possibili, possono introdurre da subito i cambiamenti utili per il Paese. Al riguardo si allega documento integrale diramato dalla presidenza della Consulta.

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