10/02/2012

ANITA: Paese incapace di fronteggiare il maltempo

“E’ inconcepibile che si possa fermare l’economia di un Paese per il rischio di una nevicata. Comprendo l’attivazione di piani di emergenza per maltempo. Tuttavia, è inaccettabile che si blocchi il traffico merci su aree strategiche del territorio italiano per presunta neve”.  E’ quanto ha dichiarato Eleuterio Arcese, presidente di ANITA in una lettera inviata al presidente del Consiglio Mario Monti, e ai ministri dell’Interno e dello Sviluppo economico Cancellieri e Passera, dopo le ordinanze prefettizie di limitazione del traffico commerciale.  “Le prefetture – prosegue Arcese -  anziché preoccuparsi di creare corridoi di transito e consentire il normale svolgimento delle attività, sebbene con qualche rallentamento, hanno disposto divieti indifferenziati anche in zone perfettamente percorribili. Tali provvedimenti dimostrano l’incapacità del nostro Paese di affrontare l’emergenza maltempo. Non ha senso allora investire risorse per equipaggiare i veicoli per l’inverno, se alla prima nevicata s’impone un blocco. Sembra paradossale che un Paese che voglia uscire dalla crisi economica al primo peggioramento delle condizioni meteorologiche decida di interdire la circolazione ai mezzi pesanti. Senza considerare il disagio che tale blocco provoca agli autisti che rischiano di rimanere fermi per giorni sulle strade. Potremmo allora chiudere le aziende nel periodo invernale e mettere i dipendenti in cassa integrazione. Mi riservo di valutare azioni legali per chiedere il risarcimento dei danni derivanti dalla mancata consegna delle merci e per il disagio causato ai conducenti”.
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