
11/09/2013
Tempi duri anche per il cioccolato, il più anticiclico dei beni di consumo, complice il perdurare della crisi. Secondo dati Nielsen, infatti, da ottobre 2012 a gennaio 2013 – periodo che da solo genera la metà delle vendite annuali – si è avuta una contrazione del 2,5% a volume e del 1,9% a valore. A crescere è quasi esclusivamente il segmento tavolette e blocchi (+4,7%), a fronte invece di battute d’arresto per tutti gli altri segmenti, in particolare praline/cioccolatini (-4%) e snack (-5,5%), penalizzati dal prezzo troppo elevato. Del resto la componente prezzo è sempre più determinante, specie in tempi di ristrettezze economiche: di qui la forte ascesa delle private label, che, sempre secondo i dati Nielsen, sono cresciute di ben il 18%.
Share :