Alla Cina il 31% del commercio marittimo mondiale

I porti cinesi trattano un terzo dei traffici mondiali con circa 2,7 miliardi di tonnellate di merci movimentate. Gli scambi cinesi avvengono massicciamente via mare, anche se stanno prendendo piede offerte logistiche ferroviarie. Il 65% del traffico di minerali nel mondo è destinato a un’impresa cinese. Dopo avere registrato una crescita a due cifre tra il 2002 e il 2008 l’economia marittima cinese mostra ora una stabilizzazione, a seguito della crisi economica mondiale. Da segnalare la fitta rete di vie di comunicazione fluviali interne, che il Governo cinese ha sviluppato massivamente a partire dagli anni 2000, al fine di poter sfruttare al meglio una manodopera a minor costo localizzata all’interno del Paese. Il mercato interno cinese è formato da un potenziale enorme di 800 milioni di consumatori. Meglio dunque conquistare questo mercato asiatico, prima di oltrepassare le frontiere. Di qui la decisione del Governo di Pechino di riorganizzare il suo sistema portuale.