03/04/2008

Alitalia: i sindacati la portano verso il baratro. AirFrance rinuncia

AirFrance ha abbandonato il tavolo delle trattative per l'acquisto dell'Alitalia. "Questa proposta non è accettabile perché non rientra nel mio mandato" ha detto il numero uno di AirFrance-KLM, Jean Cyril Spinetta, al termine dell'incontro con i sindacati. Subito dopo il Presidente di Alitalia, Maurizio Prato, si è dimesso. Il Presidente di AirFrance-KLM prende "atto con rammarico della rottura dei negoziati che - spiega in una nota - non dipende da noi. È un progetto nel quale credevo profondamente e nel quale continuo a credere, perché avrebbe permesso all'Alitalia di ritrovare rapidamente la strada per una crescita redditizia". Spinetta ha aggiunto di essere anche "dispiaciuto a livello personale". Quindi, "finisce qui", ha concluso alzandosi dal tavolo e andando via assieme al suo staff. "Si è interrotta oggi la trattativa tra la compagnia, AirFrance-KLM e le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali", si legge in una nota di Alitalia in cui si annunciano le dimissioni di Prato e la convocazione del cda per domani. "Scade il termine di avveramento delle condizioni di efficacia del contratto concluso con AirFrance-KLM il 15 marzo che, pertanto, viene meno", afferma la nota. "Il dott. Maurizio Prato ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente e amministratore della società. Per domani (oggi per chi legge – n.r.) è convocato il Consiglio di Amministrazione, che potrà assumere le necessarie e opportune determinazioni". Il commento non può che essere questo: una politica sindacale suicida distrugge l’unica opzione possibile per un salvataggio della società. E intanto nessuno parla più dell’alternativa italiana ad AirFrance.!(3/4/2008)
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