Alitalia-Etihad, e la lettera finalmente arrivò

La lettera, quella definitiva di Etihad e che da tempo era attesa, è arrivata, redendo più facile la strada alla fusione con Alitalia. Il consiglio di amminstrazione della nostra compagnia di bandiera si riunirà venerdì 6 giugno e dovrà approvare il progetto di fusione con la compagnia degli Emirati Arabi, la quale investirà circa 600 milioni di euro in AZ. Il piano industriale della compagnia di Abu Dhabi punta a un rilancio serio di Alitalia, potenziando i collegamenti dagli aeroporti di Roma Fiumicino a Milano Linate, nonché portando in attivo il vettore italiano con ricavi che in un triennio dovrebbero avvicinarsi ai 3,7 miliardi di euro. Pare inoltre che un nodo importante, quello dei debiti dell'aviolinea italiana, sia stato risolto con le banche dichiaratesi disponibili a cancellare un terzo degli oltre 500 milioni di euro di esposizione verso Alitalia. L'altro nodo, quello dei 2600 lavoratori in esubero, resta ancora da affrontare. Come? Lo vedremo prossimamente. Dopo il cda dell’Alitalia si dovrà riunire anche l’assemblea degli azionisti, cui spetterà il compito ratificare in via definitiva l’accordo raggiunto.