04/06/2015
Decongestionare gli spazi portuali riducendo i tempi del ciclo di importazione, aumentare
la ricettività dei porti nazionali e migliorare la competitività del sistema logistico nazionale
attraverso infrastrutture immateriali: questi gli obiettivi del progetto "II Trovatore",
realizzato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il supporto del partner
tecnologico Sogei SpA, già avviato da tempo in via sperimentale, che ora opera a pieno regime nell'ambito del primo corridoio doganale controllato.
L'iniziativa è stata presentata di recente in occasione del convegno "Oltre e-customs: la
Dogana per il mercato unico digitale", al quale sono intervenuti il sottosegretario di Stato
Ono Paola De Micheli, rappresentanza cittadine, il direttore dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi e il presidente di UIRnet, Rodolfo De Dominicis.
Il corridoio doganale controllato, inaugurato in occasione del convegno tenutosi nella sede di Ikea a Le Mose (Piacenza), è un'innovativa semplificazione che
consente l'immediato trasferimento dei container Ikea dai porti liguri di Genova e La
Spezia alla piattaforma logistica Ikea di Piacenza dove si completano le operazioni
doganali. Il percorso avviene in modalità "full digital" ed è basato su una connessione
informatica tra i sistemi informatici di Ikea, Dogane e UIRnet (soggetto attuatore
unico per la realizzazione del sistema di gestione della logistica nazionale) con il totale
tracciamento GPS degli automezzi durante il trasferimento dai porti all'unità autorizzata
ricevente.
La realizzazione del progetto, frutto della collaborazione tra aziende private e Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli, è stata possibile grazie ad una forte sinergia tra tutti i
soggetti coinvolti e all'efficienza dei rispettivi sistemi informatici, che garantiscono gestione e governo dei flussi logistici, coniugando la compliance doganale con l'esigenza
di flessibilità imposta dal mercato. Questa innovazione consente il 100% di controllo e
tracciamento in sicurezza dei container in importazione e, oltre a garantire velocità e fast
track al porto per i trasferimenti, grazie al dialogo tra Ikea e i sistemi informatici portuali
e doganali, evita ridondanze e doppi passaggi di informazioni con una consistente
riduzione di costi e tempi.
Il progetto "II Trovatore" consentirà infatti a Ikea di ridurre notevolmente la tempistica
delle operazioni di sdoganamento. Ikea Italia Distribution movimenta annualmente un
flusso pari a 6 milioni di mc di merce, di cui il 50% proviene da fornitori italiani.
Il 33% del flusso totale è interessato dai processi doganali gestiti per via telematica, avvalendosi della procedura domiciliata e della certificazione Aeo.
"La mission Ikea è di migliorare la vita quotidiana delle persone - ha detto Andrea
Colzani, AD di Ikea Italia Distribution - Grazie a questo progetto accorciamo la distanza
tra i nostri fornitori e i nostri clienti e siamo facilitati nell'impegno di garantire un'ancora
migliore accessibilità di prodotti funzionali, di buon design e a un prezzo che la
maggioranza delle persone si può permettere".
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