27/09/2019
Embracing new trends to drive the extra-mile è il titolo del 64^ Annual
General Meeting di Transfrigoroute International che quest’anno ha scelto l’Italia come location
del tradizionale incontro che riunisce i protagonisti del trasporto a temperatura controllata di tutta
Europa.
Transfrigoroute International (TI), fondata nel 1955, riunisce infatti 11 Associazioni di altrettanti
Stati membri UE che a loro volta raggruppano migliaia di imprese della cold supply chain:
trasportatori, costruttori e allestitori. Si tratta dell’unica organizzazione a livello europeo che
rappresenta l’intera filiera del freddo.
In Italia, TI è una realtà attraverso ANITA, che dal 2017 è la nuova casa di Transfrigoroute Italia,
dove le imprese del trasporto e della logistica a temperatura controllata, insieme ai costruttori e
allestitori, trovano voce e rappresentanza a livello nazionale e internazionale.
“E’ un immenso piacere per noi aver ospitato quest’anno i colleghi di tutta Europa per dialogare
insieme sul futuro del trasporto e della logistica del freddo: una occasione unica di confronto tra
tutti gli attori della filiera" – dichiara Umberto Torello, presidente di Transfrigoroute Italia – in un
periodo di cambiamenti epocali e di nuovi paradigmi che influenzano profondamente il modo di
fare impresa".
Lo sviluppo dell’e-commerce e della distribuzione urbana chiama a sé una maggiore sensibilità
ambientale su cui si sono concentrati i lavori del meeting, che hanno toccato temi di grande
attualità come le alimentazioni alternative per i veicoli refrigerati e il mantenimento della qualità
del prodotto lungo tutta la cold chain.
“Il settore va messo al centro delle politiche italiane ed europee con tutta l’attenzione che
merita e per questo il dialogo tra imprese e Istituzioni, tra produzione e trasporto, nonché tra noi
imprenditori, è fondamentale per assicurare al settore una crescita sostenibile non solo in
termini ambientali, ma anche economici" – conclude Torello.
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