Al Mediterraneo il 19% del traffico navale mondiale

Il traffico merci nel Mediterraneo è cresciuto del 123% negli ultimi 13 anni; oggi vale il 19% del traffico navale mondiale, il 4% in più del 2005: in particolare le direttrici delle merci da e per Golfo Persico e Medio ed Estremo Oriente sono aumentate rispettivamente del 160% e del 92% nel periodo 2001-2014. Questi dati sono contenuti nel secondo rapporto annuale di Srm, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (centro studi del gruppo Intesa-San Paolo) sulla "Italian Maritime Economy", in cui si analizzando i traffici che interessano il nostro Paese e il Mediterraneo. Per quanto concerne i container i primi trenta porti del Mediterraneo hanno movimentato, nel 2013, 44 milioni di teu (erano 9,1 milioni nel 2009, un +382%). Considerando realtà portuali europee, nordafricane e asiatiche, dallo studio si apprende che le aree portuali del Mediterraneo (sponda est, ovest e sud) nel 2014 hanno ottenuto un market share per i container del 33%, contro il 42% degli scali del Northern Range, con una crescita significativa soprattutto da parte dei porti della sponda sud con Tanger Med che ha chiuso il 2014 movimentando oltre 3 milioni di teu (+20,7%). Decisamente positivi anche i risultati di porti quali il Pireo, che nel periodo 1995-2013 è cresciuto del 400% arrivato a movimentare 3,1 milioni di teu, Algeciras del 300% toccando quota 4,3 milioni di teu e Port Said del 1500% gestendo 4 milioni di teu.