05/06/2017

Agroalimentare italiano, il 10% delle esportazioni è ”a stelle e strisce”

Secondo  Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) gli Stati Uniti si confermano un mercato di sbocco molto importante per i prodotti agroalimentari italiani: dopo Germania (17,5%) e Francia (10,9%), è il Paese oltre atlantico a costituire una delle mete principali dei prodotti italiani, con una quota del 10% dell’export. Guardando allo scambio con gli Usa, il surplus per l’Italia nel 2016 è stato di 2,9 miliardi di euro, 350 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente: importiamo dagli Stati Uniti meno di quanto esportiamo, come confermato anche dai primi due mesi del 2017. 


Valori dell'export agroalimentare verso gli Usa in controtendenza
In controtendenza rispetto al resto dell’agroalimentare italiano, che ha mostrato un peggioramento del deficit rispetto a gennaio/febbraio 2016, la bilancia commerciale con gli Usa vede una crescita del surplus di 24 milioni di euro in avvio del 2017, grazie all’aumento delle esportazioni (+ 4,2%) e alla stabilità delle importazioni (-0,3%). Negli ultimi due anni la crescita degli acquisti Usa dall’Italia è stata maggiore rispetto all’espansione dell’import statunitense nel complesso, con un differenziale positivo del 2%


Il comparto "vini e mosti" rappresenta il 35% dell'export totale 
Nelle esportazioni, risultano maggiormente rilevanti i comparti “vini e mosti", che da soli rappresentano il 35% dell’export totale nel 2016,  seguiti da "oli e grassi" (il 14%) e “cereali, riso e derivati" (12%); nel complesso questi tre aggregati esprimono oltre il 60% dell’export complessivo. Per quasi tutti i comparti produttivi nel 2016 gli scambi con il mercato statunitense fanno registrare un surplus di bilancio; fanno eccezione le coltivazioni foraggere, l’ittico, le coltivazioni industriali e la frutta fresca e trasformata. Per scaricare la nota tecnica completa: http://www.ismeamercati.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7742 Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare
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