09/04/2015

Accise carburante, recupero più facile con Viasat

In Italia, come negli altri Paesi dell'Unione Europea, il carburante per autotrazione è gravato in misura importante dalle accise. Viasat, grazie alla partnership con Tecno Accise, società operante da oltre 15 anni nel settore, si occupa di tutte le pratiche necessarie per il recupero delle accise, mette a disposizione consulenti per seguire tutto l'iter di presentazione dell'istanza all'Agenzia delle Dogane, relativo all'ottenimento dei previsti benefici fiscali. Il rimborso delle accise sul carburante o carbon tax viene al momento offerto solo da sei Paesi appartenenti all'Unione Europea: Belgio, Francia, Italia, Slovenia, Spagna e Ungheria. Attualmente la legislazione europea non regola in maniera uniforme tale agevolazione, di conseguenza anche gli aspetti burocratici (procedure di presentazione, documenti, ecc.) variano di Paese in Paese. Oltre alla carbon tax, è bene rammentarlo, è prevista anche la defiscalizzazione del gasolio per le aziende, che utilizzano macchine industriali per produrre forza motrice a fini produttivi, come quelle che operano nel settore edile, portuale, estrattivo, minerario, manifatturiero, smaltimento rifiuti e recupero materiali. In questo caso, sono esclusi i mezzi ammessi alla circolazione stradale. 
Le aziende possono quindi ottenere una riduzione dell'accisa sul gasolio attualmente pari a 0,43 € / litro, installando il DFT (Data Fuel Tracer) nella macchina operatrice. IL DFT è un dispositivo ad alta tecnologia, brevettato da Tecno Srl, in linea con i requisiti richiesti dall’Agenzia delle Dogane. E’ il solo strumento che permette di certificare i consumi effettivi di gasolio, registrando i giri eseguiti dal motore durante le effettive ore di funzionamento. Può essere installato su qualsiasi mezzo industriale, senza apportare nessuna modifica elettronica o strutturale. A tal proposito, merita ricordare che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha emanato indirizzi precisi sull’applicazione dell’agevolazione prevista dal D.Lgs. 504/95, relativamente ai requisiti che i dispositivi debbano avere. Dagli enti preposti vengono effettuati con regolarità delle verifiche presso le aziende che hanno ottenuto il benestare alle agevolazioni e i relativi rimborsi. Nel caso i misuratori fiscali ed eventuali altri dispositivi, utilizzati per la rendicontazione, non siano conformi alle norme, le aziende rischiano di dover restituire i rimborsi ottenuti. Come dire, oltre al danno anche la beffa. 
Per approfondire questa e le altre soluzioni fleet Viasat sarà presente a Transpotec 2015 (16/19 Aprile- Veronafiere) Pad. 9 Stand C10.1/10.2 
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