16/07/2013

A Longueil- Saint Marie (Francia) il maggior polo logistico d'Europa a firma FM Logistic

Un milione di pallet, 1,4 miliardi di euro di giro d’affari, 100 000 mq di magazzino che accoglie sette aziende in un unico sito, questi i dati principali che fanno capire la grandezza dell’organizzazione voluta da FM Logistic sulla sua piattaforma di Longueil- Saint Marie, in partnership con alcuni suoi clienti: Maison du Café, Pastacorp Lustucru, Heinz, Intersnack, Nutrimaine Banania, Kimberly-Clark e Kellogg’s. “ FM Logistic ha avuto un ruolo fondamentale nel facilitare e accelerare questo importante progetto, in particolare per aver messo a disposizione una piattaforma multicliente e l’esperienza, le competenze, le risorse e la sua strategia d’ingegneria logistica integrata", è la dichiarazione congiunta delle imprese che fanno parte del polo agro-alimentare Sphinx. In effetti, in solamente sedici mesi la piattaforma di Longueil- Saint Marie è stata ingrandita e una nuova è stata costruita a 25 chilometri di distanza, per arrivare al trasferimento e alla riqualificazione necessari ad accogliere sette settori industriali diversi sotto lo stesso tetto, condizione indispensabile per la riuscita del concetto di piattaforma multicliente. Questa soluzione permette di raggruppare ordini provenienti da industrie con prodotti affini, destinati alle stesse reti di distribuzione, con punti di partenza e di accoglienze comuni, nell’ottica di ottimizzare il trasporto a valle e permettere così l’aumento della frequenza delle spedizioni verso le imprese distributrici. Inoltre, il trasporto con camion pieni (36 pallet a terra), permette a FM Logistic e quindi ai suoi clienti di abbattere le emissioni di anidride carbonica. Dopo sei mesi dal decollo del polo logistico Sphinx, il bilancio è nettamente positivo: “ il dispiegamento di questa soluzione su cinque distributori rappresentanti a oggi trenta punti di consegna ha raggiunto questi risultati: una frequenza di consegna moltiplicata del 2,5, uno stock ridotto di almeno 20 30%, ma ugualmente una diminuzione dei resi di oltre il 30%", evidenzia Laure Dezaunay, direttice supply chain di Intersnack.
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