03/09/2012

A FuoriMuro la certificazione di sicurezza che la qualifica come impresa ferroviaria

La società incaricata dall’Autorità Portuale di Geniva del servizio di manovra ferroviaria all’interno del Porto di Genova, ha ottenuto dall’ANSF – agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria - il rilascio della certificazione di sicurezza che la qualifica a tutti gli effetti come Impresa ferroviaria, abilitandola ai servizi di trasporto e navettamento ferroviario anche al di fuori del porto. “L’acquisizione di questa certificazione è motivo di grande soddisfazione - ha commentato Guido Porta, presidente di FuoriMuro già fondatore dell’impresa ferroviaria privata InRail, basata a Udine e attiva nel Nord Est - Non soltanto i traffici ferroviari all’interno del porto di Genova, con una media mensile di circa 11.000 carri movimentati, sono in ripresa rispetto al biennio 2010 - 2011, ma possiamo ora aggiungere un importante tassello alle attività di FuoriMuro, trasportando le merci al di fuori dello scalo ligure in tutto il Nord Italia. Lavoreremo al meglio per soddisfare le forti attese del mercato, consci che è la prima volta che un servizio di manovra in porto viene integrato con un servizio di trazione". Prodromico per l’avvio della nuova attività, il rafforzamento patrimoniale dello scorso marzo che aveva portato a un milione di Euro il capitale sociale di FuoriMuro, con l’ingresso del Gruppo Spinelli tra gli azionisti con una quota del 30% (gli altri sono Rivalta Terminal Europa 30%, InRail 15%, Tenor 15% e Compagnia Portuale Pietro Chiesa 10%) e che aveva permesso l’acquisto di due locomotori Siemens Vectron di ultima generazione. La certificazione di sicurezza pone inoltre il sigillo sull’intenso lavoro messo in campo dalla Società nei mesi scorsi per garantire una formazione specifica ai dipendenti. Più in particolare, sono state oltre 800 le ore di formazione in aula, organizzate presso la sede di FuoriMuro e di diverse aziende del Nord Ovest e del Nord Est nel periodo novembre 2010 – maggio 2011 e necessarie per il conseguimento dell’abilitazione a macchinista, alle quali è seguito un tirocinio pratico di oltre sei mesi, con forte impegno da parte di tutto il personale. “In nove hanno già fatto il tirocinio e ottenuto la licenza di primo macchinista - ha concluso Porta - e continueremo nel mese di agosto con il secondo ciclo formativo rivolto ad altri nove dipendenti che hanno manifestato la loro disponibilità". FuoriMuro punta adesso all’acquisizione di nuovi clienti a cui offrire i servizi di trasporto e navettamento ferroviario e ha in programma per i prossimi mesi un fitto calendario di incontri con i maggiori operatori interportuali e logistici.
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