“Il progetto di una Mappa interattiva del trasporto intermodale in Italia ed Europa prende corpo un paio di anni fa, dopo la realizzazione altri modelli di mappe interattive per il trasporto. L’idea nasce dalla sensazione che a dispetto dello sviluppo che sta avendo, il trasporto combinato sia ancora una materia per lo più poco conosciuta ai non addetti ai lavori. Da qui l’intenzione di realizzare un prodotto che per la prima volta potesse rappresentare il tema dell’intermodalità in modo abbastanza semplice, chiaro e completo", esordisce così Stefano Ronca, titorale della società Geo Center.
Stefano Ronca
Chi è il realizzatore del progetto?
Ronca: Titolare è Geo Center. Il progetto nasce dalla sintesi di diverse competenze: la collaborazione con un cartografo e un tecnico informatico, unitamente al supporto e la consulenza di esperti del settore intermodale, elaborate da Geo Center, attraverso un esperienza maturata in oltre 40 anni di attività a contatto con il mondo del trasporto.
Per chi è espressamente pensata la mappa?
Ronca: La mappa è pensata per tutti gli utilizzatori dell’intermodalità. I nostri clienti acquistano la mappa intermodale per distribuirla ai propri utenti. Per le aziende di trasporto su gomma, gli MTO, le imprese ferroviarie, tutti i gestori di servizi intermodali, rappresentare il tema dell’intermodalità significa rappresentare se stessi e i propri servizi contestualizzati all’interno di una visione completa della tematica intermodale. In definitiva riteniamo che la diffusione di una migliore informazione sia funzionale al rapporto operativo quotidiano tra i vari attori, oltreché beninteso, allo sviluppo del settore.
Quali i contenuti proposti?
Ronca: La mappa interattiva fornisce informazioni su due diversi livelli. Il primo, quello della cartografia stampata offre una visione d’insieme, l’analisi delle informazioni e i tempi di una riflessione. Le soluzioni cartografiche adottate permettono di leggere con facilità una mappa assai densa di informazioni, con evidenza delle strutture che compongono l’intermodalità quali i terminal intermodali, i porti, le vie di comunicazione (rete stradale, rete ferroviaria, connessioni via mare, corridoi europei Ten-T) ecc. Al secondo livello delle informazioni si accede attraverso un QRcode posizionato sulla mappa: si entra nella parte interattiva dove vengono approfondite le informazioni relative alle strutture rappresentate in cartografia. Schede tecniche dei porti e dei terminal, connessioni intermodali principali e altro ancora. Il prodotto è customizzabile al fine di rappresentare eventualmente (qualora ve ne fosse l’esigenza) in modo più rigoroso i propri servizi, e tutte le informazioni sono implementabili. L’aggiornamento dei dati contenuti nella app è continuativo e gratuito.
La soluzione è free o prevede costi per gli utilizzatori?
Ronca: Il nostro cliente acquista la mappa personalizzata per quantitativo per distribuirla poi gratuitamente alla propria committenza. Il suo costo è determinato dalla parte cartografica (mappa da parete in pvc) e dalla sezione interattiva che funziona on-line. All’utilizzatore finale del prodotto, cui viene indicato come utilizzare il QRcode presente sulla mappa, non resta poi che servirsi di questo strumento.
Che fare esattamente per usufruirne?
Ronca: Per poter usufruire in modo facile ed immediato delle informazioni presenti sulla parte interattiva della mappa (app), l’utilizzatore finale dovrà solamente trasferire con pochi semplici passi il QRcode della mappa sul desktop del suo pc (secondo le istruzioni ricevute). Tra le funzioni della app è prevista la possibilità per l’utilizzatore finale di richiedere informazioni al suo fornitore con un click. Chi acquista
e distribuisce la mappa, potrà a sua volta utilizzarne la app, per consultare le informazioni, per rispondere eventualmente ai quesiti dei suoi utenti e per inserire se interessato, suoi personali contenuti. Non ci sono costi per l’utilizzatore finale del prodotto.
Quali i maggiori vantaggi offerti dalla mappa?
Ronca: Riteniamo che una maggiore conoscenza della materia intermodale, attraverso la consultazione ma anche lo scambio e il trasferimento delle informazioni, consenta una migliore comunicazione sul piano operativo tra i diversi fruitori del servizio intermodale. La mappa diventa così un vero e proprio canale di comunicazione diretto sul tema.
Ornella Giola