La logistica è una realtà complessa e in continua evoluzione, sempre più caratterizzata da alti livelli di ricerca ed innovazione. Purtroppo si tratta di un settore intorno al quale circola scarsa informazione, e questo lo rende per molti aspetti poco conosciuto e difficilmente accessibile. Per far sì che un rapporto cliente-fornitore sia fluido, proattivo e trasparente è tuttavia essenziale dotare i decision maker delle aziende delle competenze e delle conoscenze necessarie per valutare l’operato del fornitore logistico, scegliere quello più indicato alle proprie esigenze e studiare con lui soluzioni efficaci. Per rispondere a questa esigenza e generare valore nel mercato e nel territorio, Columbus Logistics ha deciso di farsi promotrice della diffusione della cultura logistica in questo specifico settore.
Una formazione di livello accademico
“Per riuscire in questo in modo efficace ci è sembrato da subito fondamentale garantire conoscenze di livello accademico. – afferma Stefano Bianconi, direttore generale di Columbus Logistics - Abbiamo quindi deciso di proporre la nostra idea a un’Università del territorio. In tal senso la Liuc Università Cattaneo, l’Università ‘nata dalle imprese per le imprese’, ci è sembrata la realtà più adatta ad essere nostra partner in questo progetto".
L’ambizione e il progetto si sono
concretizzati con i “Liuc & Columbus Logistics workshops", un percorso
manageriale che si rivolge ai responsabili logistici e di supply chain e che
mira a offrire loro una maggiore consapevolezza sugli elementi chiave che
caratterizzano la logistica e l’outsourcing logistico oggi. “Un’offerta
formativa nata da una forte collaborazione tra Università e impresa – spiega
ancora Bianconi - l’Ateneo di Varese mette in campo le sue preziose risorse
accademiche e Columbus Logistics coinvolge operatori di eccellenza e aziende
che possano raccontare i propri casi di successo". A rendere davvero esclusiva
l’offerta formativa è sicuramente il sostanzioso contributo economico da parte
di Columbus che, coprendo più della metà della quote di iscrizione, fa sì che i
moduli vengano venduti a prezzi ampiamente al di sotto del loro valore
effettivo.
Un convegno per l’inaugurazione ufficiale dei corsi
2016
Il percorso 2016 si è aperto il 24 febbraio con il convegno “L’outsourcing logistico in house: rischi e opportunità", che ha registrato 400 partecipanti. Obiettivo dell’incontro è stato quello di approfondire la conoscenza di questa opportunità di “terziarizzazione in casa". Nel corso dell’appuntamento, attraverso l’alternanza di testimonianze di direttori logistici e l’intervento di esperti del settore, si è offerta alla platea una panoramica sul tema, dimostrando come sia possibile raggiungere risultati ottimali mediante il lavoro congiunto con un operatore logistico dentro le mura della propria azienda. La prima parte del convegno è stata dedicata alle case history di prestigiose aziende, quali Bausch&Lomb, Bticino, Candy, Lindt & Sprungli e Watts Industries, i cui manager hanno offerto alla platea numerosi spunti di riflessione di realtà diverse tra loro. Dopo il successo del convegno hanno preso il via i workshop, 4 moduli da due giornate, a numero chiuso. I corsi si sono tenuti da marzo a ottobre 2016 e hanno trattato le seguenti tematiche: outsourcing, scorte, magazzini e trasporti. L’iniziativa è stata pensata per i responsabili logistici interessati ad apprendere metodologie innovative attraverso esperienze di successo, confrontandosi con relatori di estrazione accademica e aziendale. Il percorso 2016 ha contato ben 128 iscritti.
L’edizione 2017 aperta da un convegno sulla
pharma logistics
“Considerato il successo di
questa prima edizione, abbiamo deciso di portare avanti il sodalizio per il
2017 – afferma Bianconi – E così a maggio presso la Liuc Università Cattaneo si
è tenuto il convegno ‘Pharma Logistics 4.0: quali sfide per le altre filiere?’
che, nonostante l’argomento “di nicchia", ha contato più di 300 partecipanti. Durante
l’appuntamento si sono affrontate le nuove sfide che si troveranno ad
affrontare aziende farmaceutiche, distributori intermedi e operatori logistici
nei prossimi cinque anni, valutando quali best practice siano esportabili verso
le altre filiere".
Durante l’incontro sono stati
esposti i risultati della ricerca “Pharma Supply chain in Italia: modelli
distributivi e strategie di outsourcing", analizzando mappatura degli attori
contemplati nella filiera, quantificazione
e caratterizzazione dei flussi logistici, determinanti dei modelli distributivi
e delle scelte di outsourcing e, infine, i fattori di successo, criticità e
scenari futuri.
Attraverso l’intervento di esperti del settore, quali QuintilesIMS e AFI, si sono offerti spunti di riflessione sulla logistica farmaceutica, tracciando una roadmap per il futuro che sia da stimolo anche per le altre filiere. Ad arricchire l’appuntamento gli interventi di primarie aziende quali Bayer, Pfizer, Recordati, Royal Canin, Vivisol, Jungheinrich ed Allianz, che hanno contribuito da diversi punti di vista a dare una visione a tutto tondo dello scenario.
I Liuc &
Columbus Logistics workshops 2017
Anche quest’anno il convegno ha introdotto il percorso formativo “Liuc & Columbus Logistics Workshops" (info: http://bit.ly/2iipd8G), che prevede sempre tre moduli dedicati ai responsabili di logistica e supply chain. “Ancora una volta Columbus Logistics permetterà ai partecipanti di pagare il workshop meno della metà del prezzo effettivo, regalando una preziosa possibilità di alta formazione – conclude Bianconi - Quanto realizzato fino ad ora ci rende certamente soddisfatti, ma il nostro impegno non finisce qui: il nostro desiderio è quello di far diventare il convegno in Liuc un appuntamento fisso, durante il quale trattare aspetti innovativi e argomenti di attualità del mondo della logistica, e arricchire e migliorare di anno in anno il percorso formativo".
Questo il calendario 2017:
Soddisfatti del servizio e del
costo di trasporto?
24 e 25 ottobre 2017
Convinti delle vostre scelte di outsourcing logistico? (http://bit.ly/2A0laZp)
22 e 23 novembre 2017
Consapevoli dei rischi di un magazzino poco organizzato? (http://bit.ly/2zGsCYE)
20 e 21 febbraio 2018
Obiettivi del corso del corso di
febbraio sono: illustrare i processi di input e di output tipici dei magazzini
ad alte prestazioni; analizzare le soluzioni più adeguate per organizzare le
attività di magazzino; illustrare le metodologie per aumentare le prestazioni
del magazzino; riconoscere le principali criticità presenti nella gestione del
magazzino e apprendere le migliori soluzioni; identificare i KPI tipici di un
cruscotto di monitoraggio e controllo del magazzino; valutare le principali
logiche gestionali tipiche per l’allocazione della merce; comprendere la
fattibilità tecnico-economica delle soluzioni con un’elevata automazione.