Paolo Guidi è recentemente entrato nel team di Ceva Logistics, parte del Gruppo CMA-CGM, con il ruolo di business head development Italy. L’ultimo impegno lavorativo di Guidi era stato nella Kuenhe + Nagel, come sales e marketing director. “Il mio impegno in Ceva è di mettere la mia esperienza al servizio di un attuale obiettivo prioritario della società: uno sviluppo della logistica che sia adeguata ai tempi e alle nuove esigenze dei clienti, differenziandosi sul mercato integrato con tutti i servizi", ci dice Guidi subito in apertura dell’intervista.
Entriamo più nel merito di questo obiettivo…
La volontà dell’azienda, in sintesi, è di sostenere quanto più è possibile la supply chain di ogni tipologia di clienti, dalle piccole e medie aziende alle grandi e alle multinazionali, sia approcciando il mercato in maniera integrata con tutti i servizi e tutte le modalità di trasporto, aereo, nave, terrestre, anche a livello internazionale, sia mettendo a disposizione dei clienti un interlocutore unico. Questo perché, come stiamo rilevando anche dalle esperienze che stiamo facendo, avere un unico punto di ingresso facilita enormemente il dialogo e la conoscenza, e quindi la soluzione, dei singoli problemi.
In particolare, ciò cosa comporta sul piano dell’attività?
L’esigenza di sviluppare una gamma di servizi, fra loro integrati, da offrire alle aziende clienti che le accompagni e le sostenga in tutto il loro percorso lungo la supply chain. Quindi, diamo loro assistenza su qualunque tipo di problematica possa sorgere dall’inizio di questo percorso fino alla consegna all’utilizzatore finale. Ciò significa che vogliamo offrire soluzioni, anche complesse, non soltanto movimentare dei beni. Per metterci nelle condizioni di svolgere questo lavoro abbiamo modificato la nostra organizzazione, ad esempio potenziando molto il customer service. Quest’ultimo è di vitale importanza per poter stare “vicino" al cliente. La principale motivazione di questo nostro impegno è di anticipare il futuro. Oggi, alcuni servizi possono sembrare ancora di nicchia, ma in un futuro, anche prossimo, dato lo sviluppo tecnologico, sempre più incalzante, diventeranno essenziali. Un nostro punto di forza è che mettiamo a disposizione dei clienti, a livello di Gruppo, un network internazionale molto forte e sempre più integrato nel portafoglio dei servizi. La nostra rete integrata nel Freight Management e nella Contract Logistics copre più di 160 paesi, con circa 78 mila dipendenti e con specializzazioni in un’ampia varietà di settori industriali. E’ da sottolineare che nell’ambito di settori di riferimento tutto il nostro Gruppo sta portando avanti progetti di ampia scala e strategie globali. “Carte" molto importanti da mettere a disposizione dei clienti, anche per fornire loro la possibilità di aumentare il loro business complessivo.
Un esempio concreto di questa impostazione di business…
A novembre 2019, Ceva Logistics ha posto sul mercato il prodotto “SuiteHome", teso a innovare profondamente il concetto di home delivery. “SuiteHome" è un servizio personalizzato di consegna a domicilio, in ufficio o sul posto di lavoro, attivo tutti i giorni - dalle 9 del mattino alle 21 durante la settimana e fino alle 18 il sabato e la domenica con un preavviso di 30 minuti -, che si occupa a 360 gradi di ogni aspetto della movimentazione del prodotto: dall’acquisto all’installazione. Il servizio, e questa è una novità sul mercato, offre un’unica soluzione per spedizioni inferiori ai 25 chili e per il White Glove service, che prevede la movimentazione di beni ben più ingombranti. Infatti, il servizio si rivolge a settori come elettrodomestici e tecnologia, moda e cosmetica, design di interni ed esterni, sport e tempo libero. Tutto ciò con l’assistenza del nostro customer service pronto anche a risolvere qualunque tipo di inconveniente dovesse sorgere. “SuiteHome", come dicevo, si occupa di tutti gli aspetti, non solo, quindi, della presa in consegna del prodotto e del suo trasporto, ma anche del suo montaggio, della sua installazione e “messa in opera", una volta giunto a destinazione, e infine anche la possibilità di ritiro e smaltimento di elettrodomestici usati o macchinari obsoleti, secondo le normative italiane ed europee. Un servizio che ha in queste caratteristiche un importante valore aggiunto, infatti, ad esempio, per quanto riguarda in particolare prodotti tecnologici o mobili da ufficio o attrezzi da palestra, il fatto che il cliente li abbia a sua disposizione già installati e funzionanti è un dato rilevante e, come dicevo, sempre più apprezzato. Ad un anno e mezzo dal suo lancio, possiamo confermare che il servizio ha avuto un grande successo, come dimostrano i numeri: nel 2020, infatti, sono state effettuate 200 mila spedizioni con 120 mila installazioni. Guardando al futuro e all’indubbio continuo incremento dell’eCommerce è un servizio che continuerà a crescere guardando anche ad altri settori come l’E-Mobility e la domotica.
Quindi, il “futuro" è determinante per le attuali scelte di Ceva…
Senza dubbio ed è giusto che sia così, dato che viviamo in un momento di continua evoluzione e di continuo sviluppo tecnologico, specie nel settore della logistica. Guardiamo al futuro anche per l’aspetto sostenibilità, un altro elemento di primaria importanza della politica aziendale. Nel nostro paese, Ceva Logistics Italia sta portando avanti un piano globale e pluriennale di sostenibilità ambientale sia per quanto riguarda magazzini nuovi sia per la riqualificazione di impianti. Molti interventi sono stati già realizzati in primo luogo per migliorare l’efficienza energetica di diversi siti e il programma andrà avanti rapidamente. Tale impegno corrisponde pienamente alla strategia del nostro Gruppo: CMA-CGM, leader mondiale nel settore delle spedizioni e della logistica, mira a diventare carbon-neutral entro il 2050 ed è stata tra i primi a utilizzare biofuel, così come carburanti alternativi per i trasporti terrestri. Aggiungo che Ceva Logistics ha recentemente annunciato la sua partecipazione alla United Airlines Eco-Skies Alliance per promuovere l'uso di carburante sostenibile per l'aviazione nei voli passeggeri e cargo e che la società ha annunciato che la sua flotta di automobili nel Regno Unito sarà completamente elettrica entro il 2025. Per noi il “futuro" è già cominciato.
di Carlotta Valeri