Approdata nel nostro Paese nel 2010, LPR (La Palette Rouge) Italia, con sede a Milano, fornisce migliaia di pallet rossi ad aziende italiane leader e a marche internazionali del settore FMCG (fast moving customer goods) basate in Italia. Al suo sales manager, Paolo Cipriani, abbiamo chiesto un bilancio del 2013.
Può tracciare un bilancio del 2013 di LPR in Italia?
Il 2013 è stato un altro anno di successi per LPR che ha registrato una crescita notevole sia in termini di movimentazione che di nuovi clienti acquisiti. Le nuove acquisizioni provengono tutte dall’ambito FMCG e sono distribuite sull’intero territorio nazionale. Sono inoltre cresciuti in modo considerevole anche i flussi in ingresso da clienti internazionali che, con sempre maggiore attenzione, guardano al mercato italiano e iniziano a spedire le loro merci su pallet rosso. Sempre nel corso del 2013 abbiamo consolidato il rapporto con i nostri principali clienti, incrementando i volumi di oltre il 40% sul mercato nazionale, ampliando la gamma dei servizi offerti e la copertura con i retailer.
Rispetto agli altri mercati in cui il vostro network è operativo, quali caratteristiche peculiari presenta – dal vostro punto di vista – il mercato italiano?
Il mercato italiano ha una distribuzione più parcellizzata rispetto ad altri Paesi europei e una diffusione del pooling ancora molto ridotta rispetto alla media europea. Con l’arrivo in Italia di LPR i produttori hanno iniziato a valutare l’alternativa offerta dal pooling, e ora si rivolgono con sempre maggiore attenzione alla nostra azienda per gestire le loro attività. Abbiamo un piano di sviluppo chiaro e ben delineato per i prossimi 5 anni, con obiettivi di crescita ambiziosi e strumenti performanti che consentiranno a LPR di confrontarsi ad armi pari con i propri competitor in Italia. Inoltre, grazie a flessibilità e trasparenza, caratteristiche tipiche della nostra azienda, siamo convinti che l’intera filiera possa trarne un forte beneficio sia in termini di qualità del servizio che di risparmio effettivo sui costi di gestione.
In quali settori e in quali Paesi puntate invece a crescere come gruppo nel breve-medio periodo?
L’ambito FMCG è il nostro core business in tutta Europa, e anche sul mercato italiano ci stiamo indirizzando verso i settori alimentare, del tissue e del grocery non food. Abbiamo inoltre avviato dei progetti sia nel mondo F&V che in settori ad elevata rotazione che tradizionalmente utilizzano pallet Epal. È del 2013 l’apertura della filiale polacca di LPR che fra i propri programmi ha un piano di espansione nei Paesi emergenti dell’Est europeo.
Ornella Giola