Run For Inclusion, iniziativa di Dhl Express Italy, è manifestazione calendarizzata a Milano - in un villaggio aperto a tutti e poi in un percorso non competitivo nel circondario dell’Arco della Pace - sabato 29 e domenica 30 ottobre, evento ‘pensato’ per celebrare i valori di inclusività, diversità e sostenibilità.
L’appuntamento, primo e unico nel suo genere e che si vuole intendere come rinnovabile ogni anno, si rappresenta come simbolo della lotta contro ogni tipo di discriminazione, vero e proprio teatro di attività, talk e interventi sull’importante argomento. La presentazione dell'evento si è tenuta (non casualmente) all’Istituto dei Ciechi del capoluogo lombardo, dove sono stati illustrati i momenti previsti nei due giorni ricchi di appuntamenti, che prevedono stand informativi delle associazioni onlus partecipanti, DJ set, talk e interventi di ospiti famosi ed esperti che da anni si battono sull’argomento.
La corsa non competitiva che si svolgerà in chiusura prevede una lunghezza del percorso non casuale perché è stata fissata sulla distanza di 7,24 chilometri, numeri che significano in modalità subliminale tutto perché vogliono dimostrare come l’impegno relativo al tentativo di abbattere ogni tipo di differenza nei confronti ‘dell’altro’ debba essere costante in tutti i giorni della settimana (7), e anche in ogni momento della giornata (cioè h24).
Oltre che quella di Dhl l’evento ha visto la partnertship di Uniting Group, la partecipazione di Hearst come media partner (con le testate Marie Claire, Gente, Men’s Health, Runner’s World), il supporto di alcuni sponsor tecnici (Altromercato, Bella Dentro, Kellogg’s, SportLab Milano, Wamii) e l’adesione di molte associazioni impegnate nel sociale (AGPD, AISM, Cesvi, Famiglie per la Famiglia, Fondazione Francesca Rava, Fondazione Libellula, Pane Quotidiano, Sport Senza Frontiere, UICI). Run for Inclusion, al quale Jo Squillo si è detta entusiasta di poter aderire nella veste di testimonial, ha anche goduto anche del patrocinio dal comune di Milano, che ha creduto fin dall’inizio nel progetto condividendo i valori e i principi espressi dalla manifestazione.
Nazzarena Franco
Nazzarena Franco, Ceo di Dhl Express Italy, ha dichiarato ad Euromerci che “l’evento ci ha visti nella veste di entusiasti promotori, dato che Run for Inclusion è inziativa benemerita assolutamente in linea con il nostro impegno per la sostenibilità sociale e ambientale perché in tutte le nostre strutture, in Italia e nel mondo, pratichiamo politiche concrete e reali di uguaglianza e inclusività, forti nella certezza di credere che ogni persona sia unica nella sua diversità. Siamo certi che, applicando noi stessi questi principi si possa contribuire alla costruzione di un mondo migliore, più aperto e accogliente. Noi siamo leader mondiali nel trasporto aereo visto che serviamo più nazioni di quanti ne sono riconosciute dalle Nazioni Unite: ben 226 Paesi in tutto il pianeta. Quindi, la nostra attività e di conseguenza anche la nostra attenzione verso il sociale devono rivelarsi alla stregua di elemento naturale della nostra attività".
Entrando nel particolare dell’attività di Dhl, Franco ha aggiunto: “In Italia contiamo su 80 filiali e 9000 addetti, che nel mondo arrivano ad essere circa mezzo milione, tutti invitati a venire a Milano per questa occasione. La presentazione è avvenuta all’Istituto dei Ciechi di Milano e ci ha fatto piacere che il presidente abbia ricordato come alcuni dei nostri collaboratori vengano dalla loro associazione. Ormai molti sono inseriti con successo nelle nostre strutture dopo una formazione mirata, soprattutto nell’ambito dei servizi alla clientela. La nostra collaborazione va avanti ormai da alcuni anni: ne siamo molto orgogliosi".
Dhl è società che presta molta attenzione allo sport anche competitivo, e la ceo italiana italiana tiene a precisare che questo avviene in diversi campi: “In Formula Uno e nella Moto Gp mettiamo a disposizione la nostra esperienza professionale per quello che concerne la logistica dei trasporti in tutto il mondo, mentre a livello di sponsor in Italia il nostro marchio si è rivelato recentemente foriero di grandi soddisfazioni grazie alle straordinarie performences di entrambe le nazionali azzurre di pallavolo. Unire il nostro nome allo sport corrisponde perfettamente al desiderio di rappresentare al meglio la nostra caratteristica principale, cioè quella di saper operare in piena sinergia di squadra. Del resto, se non facessimo del lavoro in team il nostro credo assoluto non saremmo arrivati ad essere quello che siamo: un esempio di professionalità indiscutibile ad ogni livello, eccellenza che ci permette di essere riconosciuti come leader mondiali assoluti nel nostro settore di competenza".
Tiziano Marelli