
Fondata nel 2021 DHF è una realtà in forte espansione nel settore della logistica integrata e dell’outsourcing strategico. Con un approccio basato su trasparenza, sostenibilità e gestione diretta degli appalti, l’azienda ha raggiunto in pochi anni un fatturato di 20 milioni di euro. Grazie alla piattaforma tecnologica Smart Hub 4.0, a oltre 1.000 dipendenti diretti e a una filosofia customer-centric, DHF ottimizza i processi logistici in settori chiave come GDO, editoria e industria, mirando a fornire soluzioni flessibili, digitalizzate e ad alto valore aggiunto. Ne parliamo con Paolo Girardi, amministratore delegati di DHF Distribution Handling Facility, e Antonio Rosati, business strategy consultant.
di Ornella Giola
“La nostra specializzazione è fornire soluzioni di handling e outsourcing strategico con lo scopo di semplificare e ottimizzare le attività logistiche e accrescere il business di clienti e committenti. Ci distinguiamo per l’erogazione di prestazioni di alta qualità, grazie al supporto di professionisti e personale esperto reclutato direttamente secondo gli inquadramenti previsti dai differenti contratti di lavoro (CCNL). Puntiamo su alti standard di trasparenza e affidabilità, certificando ogni nostro appalto e garantendo un approccio sostenibile”. Esordisce così Paolo Girardi, amministratore delegati di DHF Distribution Handling Facility, che incontriamo assieme a Antonio Rosati, business strategy consultant.
Quando nasce DHF?
Girardi: La società si è costituita nel 2021 come naturale sviluppo di una nostra società controllante che effettuava consulenza per il mondo della logistica. Svolgendo tale compito ci siamo resi conto di dove stava andando il mercato logistico e l’idea imprenditoriale che ne è emersa è stata di dar vita a una nuova realtà che semplificasse il rapporto tra committente e operatore. Nel 2022 abbiamo poi avviato il progetto di crescita raggiungendo 3 milioni di fatturato, passati a 15 milioni nel 2023, saliti nel 2024 a 20 milioni di giro d’affari.
Una crescita importante e progressiva?
Girardi: Progressiva e ponderata, perché il nostro obiettivo era ed è costruire un’azienda con expertise affidabile che sia in presa diretta col cliente. Tuttora garantiamo una gestione diretta degli appalti, ottimizzando la filiera ed evitando qualsiasi forma di sub-appalto.
Soddisfatti dei risultati raggiunti?
Rosati: Ogni appalto preso lo abbiamo dovuto stabilizzare. La crescita avrebbe potuto essere più spinta, ma il nostro modo di procedere prevede la stabilizzazione e messa a regime di quanto raggiunto, tenendo conto anche del fatto che tutte le nostre performance sono gestite internamente, dall’amministrazione al personale (formazione inclusa) e così via.
Quale filosofia guida il vostro modus operandi?
Girardi: Siamo focalizzati sul business del committente e sulle sue necessità. Fondiamo il nostro approccio sulla creazione di valore mediante analisi, progettazione, implementazione e gestione di sistemi e processi logistici aziendali, supportati da approfonditi studi di tempi e metodi con metodologie MTM (Methods Time Measurement).
Rosati: Siamo logistici attenti alle esigenze dei clienti, rispettosi delle regole del settore e con adozione di un sistema informatico che ci consente un controllo su produttività e gestione in tempo reale delle nostre attività: nostra forza è avere una gestione avanzata degli impianti logistici, il che implica investimenti tecnologici. Tutto questo può sembrare scontato, ma nel nostro mondo sono pochi gli operatori che applicano adeguati sistemi di controllo e correzione.
Quindi le componenti tecnologia e automazione sono imprescindibili e strategiche per chi – come DHF - punta a garantire una logistica moderna?
Girardi: Con il supporto di una softwarehouse specializzata abbiamo scelto di utilizzare la piattaforma 4.0 Smart Hub, un passo innovativo verso efficienza, competitività e resilienza, posizionando DHF all’avanguardia nell’ottimizzazione operativa.
Rosati: Per guidare l’evoluzione dei processi puntiamo sull’implementazione di soluzioni automatizzate che non solo ottimizzino tempi e risorse, ma anche accrescano l’efficienza complessiva. Attraverso flussi di lavoro intelligenti, ottimizziamo la produttività e diamo vita a una sinergia tra le diverse fasi del processo grazie all’adozione di una piattaforma integrata e progettata per essere adattabile ai cambiamenti del business.
Quali sono i settori merceologici di vostra specializzazione?
Rosati: Spaziamo su varie tipologie, dalla GDO all’editoria; nel il magazzino più grande in cui operiamo, quello di Cusago (20mila mq) abbiamo differenti settori dell’industriale, alimentare secco incluso. Personalmente è dall’89 che opero nel settore e conosco un po’ tutte le tipologie. Ricordo che il covid ha dato la percezione dell’importanza della logistica. Se è vero che abbiamo registrato -23% nell’industriale, per converso abbiamo triplicato il business nell’alimentare e decuplicato quello nel settore dei beni stile Amazon. Risultato: il fatturato è complessivamente triplicato.
Progetti di espansione e di crescita?
Rosati: Al momento ci stiamo concentrando al centro nord. Stiamo acquisendo un importante cliente nel pavese.
DHF conta oltre mille dipendenti diretti: un punto di forza importante…
Rosati: In DHF disponiamo di un team altamente qualificato, capace di adattarsi con flessibilità alle esigenze specifiche di ogni cliente. Grazie a questa importante forza lavoro miriamo a fornire ai clienti non solo soluzioni logistiche in-house, ma anche spazi di magazzinaggio per gestire gli eccessi inventariali stagionali o per supportare lo sviluppo del core-business della committenza.
Girardi: La valutazione delle risorse rappresenta un momento chiave: selezioniamo con cura i partner più adatti in base a competenze, esperienza e affidabilità, garantendo la massima qualità dei servizi offerti. Dal 2022 abbiamo iniziato un progetto formativo generalizzato. E disponiamo anche di una piattaforma di e-learning dedicata.