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Fondata nel 1996, Wtransnet ha consolidato la sua
posizione nel mercato spagnolo e portoghese come leader nello sviluppo di borse
carichi e avanzati sistemi online per la gestione dei vettori. Attualmente è
presente in 23 paesi in Europa e America Latina con più di 9500 imprese che
fanno parte della sua comunità, dove si stabiliscono rapporti d'affari tutelati
da severi meccanismi di controllo. Da poco la società è sbarcata anche nel
nostro Paese, considerato un mercato di sbocco naturale non fosse altro per
l'affinità del tessuto imprenditoriale. Abbiamo intervistato Anna Esteve, suo
direttore commerciale, nonché socio fondatore.
In che cosa Wtransnet si differenzia dai suoi diretti concorrenti?
La differenza principale è l’orientamento alla sicurezza che abbiamo avuto fin
dal principio, 17 anni fa. Per le società di trasporto è fondamentale la
garanzia di riscossione delle fatture. Per ogni azienda che vuole iscriversi a
Wtransnet verifichiamo la classificazione di solvibilità, grazie alla
collaborazione con l’assicuratrice Coface che ci fornisce il rating delle
aziende. Grazie a tale collaborazione quando una società di trasporto vuole
lavorare con un’azienda che non conosce può richiedere di assicurare la
fattura, ottenenedo una risposta online immediata attraverso l’applicazione
stessa. Se non avessimo classificato tutte le aziende, questo servizio di
garanzia di riscossione non sarebbe possibile. Per le aziende che dispongono di
carichi la sicurezza significa affidare la merce a società di fiducia. Per
accedere a Wtransnet le società infatti non devono semplicemente presentare la
documentazione, ma devono anche fornire tre referenze di aziende con cui hanno
lavorato e che possano confermare la loro correttezza e professionalità.
Inoltre tutte le società accedendo a Wtransnet accettano un codice di
comportamento che sono tenute a rispettare e il Comitato uditore di associati
vigila affinchè tutti rispettino tale codice e può sanzionare o espellere dal
sistema i trasgressori. Tra le nostre peculiarità vi è la borsa carichi per il
mercato spot, anche se i servizi di punta sono quelli compresi nel beLINK
orientati ad aiutare gli associati a concludere contrattazioni tra loro.
Possiamo inoltre evidenziare ancora la borsa di Rotte per contrattazioni a
lungo termine, il motore di ricerca di contatti internazionali per trovare
aziende interessare ad ampliare contatti nel nostro Paese, nonché l’evento del
Wconnecta, dove in una sola giornata si possono effettuare personalmente
molteplici colloqui con potenziali clienti o vettori. Segnalo infine che
rinunciamo a una fatturazione annuale di 3.000.000 euro per circa 3.000 aziende
non ammesse o espulse per mantenere lo standard di sicurezza del network.
Avete da poco aperto uffici a Milano:
quali obiettivi a breve-medio termine vi siete dati per il mercato italiano?
Attualmente 1.700 aziende europee di Wtransnet cercano contatti di fiducia in
Italia. Il nostro obiettivo è trovare le aziende italiane che lavorano in
ambito internazionale e cercano contatti all'estero per ampliare il loro
business in tutta sicurezza. Abbiamo deciso di puntare sul mercato italiano per
la sua analogia con quello spagnolo. Entrambi infatti sono composti da un
tessuto imprenditoriale simile dove predominano le PMI con le stesse necessità:
ridurre sostanzialmente l’alto indice di insolvenza e e adeguare i tempi di
pagamento alla media europea.
Quali sono invece gli obiettivi del
gruppo, a livello quindi internazionale?
L'obiettivo è aumentare la nostra presenza nel Paese e consolidare così la
nostra rete internazionale. Wtransnet si è posizionata come borsa del Sud
Europa e, una volta raggiunta la leadership in Spagna e Portogallo, la crescita
naturale è in Francia e in Italia, due Paesi con i quali esiste un importante
rete di scambi economici e quindi di trasporto. Le aziende con sede in
Olanda, Belgio, Germania, Austria e centro Europa cercano in Wtransnet
un’alternativa alle borse attuali per entrare in contatto con le aziende del sud
Europa con cui lavorare in totale sicurezza.
di Ornella Giola