Incontrato al recente incontro pioacentivo in cui GXO ha festeggiato il rinnovo del contratto di outsourcing in esclusiva con Guess, Alessandro Renzo, amministratore delegato di GXO Italia e Svizzera, ha accettato di effettuare con euromerci.it questa intervista.
A parer suo, qual è la situazione attuale della logistica nel nostro Paese? Renzo: In termini generali il settore si può considerare in espansione, soprattutto perché le aziende sono continuamente alla ricerca di soluzioni sempre più efficienti, in grado di migliorare il servizio nel suo complesso, ma esiste un problema di valori di consumo che risultano decisamente in stallo. Tutto questo è dovuto al fatto che la capacità di spesa delle famiglie in questa fase è decisamente sotto pressione per via dell’inflazione crescente: le difficoltà sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Un dato su tutti può valere come cartina di tornasole. L’attuale campagna Black Friday è partita in maniera abbastanza piatta, peraltro in linea con quella dell’anno scorso. Ciò è significativo anche in termini di tendenza alla staticità di spesa che si va ormai prolungando nel tempo. Credo quindi che il settore risenta di un momento di stasi, e il mercato non sta esprimendo volumi che si possano definire soddisfacenti. Almeno per quanto ci riguarda posso però affermare che il forte sviluppo commerciale che abbiamo impresso alla nostra azione ci sta aiutando a compensare il problema.
GXO è azienda socio di Assologistica. Come si esprime questa partnership? Renzo: La collaborazione con Assologistica è per noi importantissima, soprattutto per quanto riguarda la formazione. Il settore ha estremamente bisogno di addetti ‘formati’ al meglio dal punto di vista professionale e si tratta di figure molto difficili da trovare e immettere sul mercato. Credo fermamente che l’associazione stia svolgendo un grande lavoro in questa direzione,e ritengo fondamentale il suo supporto. Naturalmente è di grandissimo rilievo anche la sua capacità di interazione con le istanze istituzionali al più alto livello. Se non esiste un dialogo fattivo, una sorta di filo diretto con le istituzioni centrali si rischia di navigare alla cieca e Assologistica assolve benissimo questo compito. Ultimamente ho notato un interesse sempre crescente delle istituzioni verso il settore nel suo complesso. Credo che il Pnrr abbia accelerato molto questo processo e che ‘fare squadra’ come stiamo facendo rappresenti uno snodo centrale per un possibile ulteriore sviluppo futuro.
Abbiamo parlato delle istituzioni centrali, parliamo ora di quelle locali. Rapporto difficile? Renzo: Diciamo che si riesce a dialogare sui temi più importanti per ambo le parti, per esempio rispetto alle opere di urbanizzazione. A Piacenza questo non ci tocca direttamente, perché qui siamo all’interno di un polo. Altrove invece succede, e le opere devono prevedere non solo la messa in cantiere di snodi viabilistici: lo standard dei siti si è alzato notevolmente dal punto di vita ambientale (per esempio, con l’installazione dei pannelli fotovoltaici), ma soprattutto anche per quello sociale, con la creazione di spazi e percorsi vivibili per i dipendenti diretti. E per noi il rapporto funziona in modo positivo anche perché siamo impegnati da tempo nell’innalzare questo tipo di livello andando oltre quella che era considerata ‘la logistica grigia’, cioè quegli spazi anonimi del passato che ora riteniamo superati o che siano da superare il più in fretta possibile: tutto questo può concorrere a ridurre notevolmente le tensioni in ambito sociale. In più, vorrei sottolineare che dei nostri 5mila addetti operanti fra Italia e Svizzera, ben il 75% sono con contratto diretto, quindi dipendenti a tutti gli effetti di GXO. Tornando alla zona di Piacenza è importante ricordare che il territorio ha vissuto negli anni passati momenti di tensione, quindi la migliore fruibilità degli spazi di lavoro unita all’assunzione dei lavoratori e alla garanzia dei loro diritti – come abbiamo fatto noi nel nostro sito piacentino - sono tutti elementi positivi che possono contribuire ad azzerare di molto qualsiasi tipo di conflittualità.
Tiziano Marelli