17/09/2012

A Thomas Egenolf, direttore per l'Italia di Lufthansa Cargo

Per LH Cargo quali trend sta evidenziando il 2012 a livello sia di mercati (italiano e internazionale) che di segmenti merceologici?
La difficile situazione economica mondiale impatta pesantemente anche sul trasporto aereo di merci: le debolezze europee e le incertezze presenti sui mercati emergenti asiatici e americani rallentano il flusso complessivo di merci. In aggiunta, aumenta la pressione di servizi logistici con tempi di resa più lunghi, che nell'attuale situazione diventano più accettabili per segmenti merceologici che generalmente fanno uso del trasporto aereo. In questo contesto, l'export italiano risulta abbastanza stabile, anche se nelle ultime settimane percepiamo una debolezza che porta a grande incertezza per la fine del 2012. Fortunatamente lo spirito imprenditoriale italiano è molto forte e ci sono molte aziende che mostrano ottimismo. Dobbiamo tutti evitare profezie catastrofiche, io sono ottimista per natura e credo fermamente nel "made in Italy".

Quali strategie state adottando per far fronte alla crisi del settore dell’air cargo?
A livello globale, desideriamo essere il più flessibili possibile per fare fronte ai continui cambiamenti della domanda. Ad esempio, abbiamo recentemente operato voli ad-hoc su Dacca, in Bangladesh, anche per servire in import un importante cliente italiano e abbiamo ridotto capacità dall'Asia per l'Europa, a causa della contrazione della domanda. Allo stesso tempo, abbiamo incrementato le frequenze per le Americhe. In Italia desideriamo ridurre la nostra struttura di costo, anche con l'aiuto dei nostri fornitori: l'obiettivo è quello di ottimizzare tutti i processi e di condividerne i risparmi. A Malpensa, ad esempio, abbiamo implementato con successo un "quality program" insieme al nostro partner MLE. L'obiettivo era quello di ottimizzare le interfacce tra le parti coinvolte e di incrementare la qualità misurata. La cooperazione con MLE era ed è molto buona: troviamo un terreno fertile per produrre la migliore qualità possibile per i nostri clienti. E' importante specificare che tali iniziative solo basate anche sull'ottima esperienza pluriennale che abbiamo con Freschi & Schiavoni, che gestisce l'handling dei nostri terminal camionistici di Vignate e Firenze. A livello di vendite invece, abbiamo ridefinito il nostro assetto in termini di maggiore orientamento al cliente. In aggiunta, con la nuova versione della nostra piattaforma di eServices, le prenotazioni possono essere effettuate 24/7 per quasi ogni tipo di merce. L'introduzione dell'eFreight rappresenta un altro ambito di incremento di efficienza: in tempi di Android, iPad, scanners, RFID, l'eFreight può portare benefici significativi al nostro settore, snellendo i processi documentali, diminuendo i costi relativi alla gestione cartacea e contribuendo attivamente alla salvaguardia dell'ambiente.

Quali saranno le novità invernali (network, flotta, strategie, ecc.) di Lufthansa?
La nostra strategia rimane quella annunciata lo scorso anno e implementeremo nei prossimi anni il programma strategico Lufthansa Cargo 2020, di cui riassumo i punti principali: una nuova flotta di Boeing 777F, una piattaforma IT completamente ridisegnata, un focus sulla qualità ancora più forte e importanti progetti per nuove infrastrutture quali il nuovo hub a Francoforte. Per quanto riguarda il network, durante la stagione invernale offriremo 3 nuove frequenze settimanali servite con aerei cargo da Francoforte per Tel Aviv e incrementeremo la capacità per Il Cairo. Per venire incontro alle più stringenti esigenze dei nostri clienti, abbiamo da poco lanciato un nuovo servizio espresso: Emergency.Solutions. Con questo prodotto desideriamo dare una risposta ai clienti che si trovano in situazioni di emergenza: nel settore automotive e petrolifero, ad esempio, capita che un pezzo di ricambio o addirittura un macchinario siano richiesti il prima possibile poiché la produzione di un intero impianto è ferma. Per far fronte a una situazione simile, Lufthansa Cargo offre una soluzione unica, disponibile nel giro di poche ore, senza limiti di peso e con la massima priorità e affidabilità. Da ultimo, ma non meno importante per raggiungere i nostri ambiziosi target di riduzione di emissioni di CO2, è stato presentato un ampio pacchetto di misure, che spazia dall'utilizzo di container leggeri alla realizzazione di investimenti con l'intenzione di ridurre significativamente il consumo di carburante.
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