04/02/2013

A Mauro Audisio di Arcese Trasporti

Con l'obiettivo di affrontare efficacemente progetti di logistica industriale, rispondendo come un unico interlocutore alle numerose esigenze delle più grandi e prestigiose aziende internazionali si è di recente costituito Scinet, “Supply chain integrator network", il primo contratto di rete creato in Emilia Romagna da Chimar, Ventana Serra e Arcese. Sulle finalità del neonato gruppo abbiamo sentito il parere di Mauro Audisio, logistics solutions director di Arcese, operatore che di recente ha ottenuto anche il premio "Il Logistico dell'anno" assegnato da Assologistica a società che hanno realizzato progetti innovativi in logistica.

La nascita di Scinet è una risposta italiana ai big internazionali del settore?

Più che una risposta direi che un'ulteriore conferma al percorso di analisi e ricerca già intrapreso da Arcese verso obiettivi di costante innovazione: Scinet è un'iniziativa che si affianca ad altri nostri progetti precedenti, come la creazione di A-Lab, il centro di ricerca e sviluppo interno ad Arcese che opera in collaborazione con l’Università di Bologna. Anche nel campo dell'ecologia abbiamo investito molto di recente, con la soddisfazione di aver davvero promosso e sviluppato una nuova politica di crescita ecosostenibile...

Di recente avete ricevuto il premio Il Logistico dell’anno per il vostro impegno nella sostenibilità ambientale e relativamente il al dispositivo DDF sui veicoli impegnati nella distribuzione di spare parts per un rinomato cliente dell’ automotive. Da chi è partita l’esigenza di attivare questo progetto? Che risultati sta producendo?
L’esigenza nasce dalla condivisione di valori e di temi molto importanti al giorno d'oggi, quali la sostenibilità: per noi non si tratta di una moda passeggera, ma di una vera priorità che richiede un serio impegno. Sinceramente siamo fieri dei risultati ottenuti dal progetto premiato, visto che i test effettuati hanno subito dimostrato una riduzione delle emissioni di Co2 e delle polveri sottili (rispettivamente, -15% e -60%), oltre a permettere un notevole risparmio in termini economici. Ovviamente, la politica ambientale del gruppo è quella di investire ancora di più nella tutela dell'ambiente e delle risorse con soluzioni e iniziative sempre nuove: ne è un esempio il progetto “tetti fotovoltaici", che consiste nell’installazione di quasi 150.000 mq di pannelli fotovoltaici capaci di produrre fino a 7 MW di energia pulita. Altro tema fondamentale, il costante rinnovo della flotta aziendale, oltre il 90% dei nostri veicoli oggi è Euro 5, e da fine gennaio introdurremo i nuovi mezzi EEV caratterizzati da un superiore grado di avanzamento tecnologico volto alla riduzione delle emissioni.

Delle vostre aree di specializzazione, quale – al momento – vi sta dando le migliori soddisfazioni?
Il 2012 è stato un anno importante per il nostro gruppo; in questi mesi abbiamo visto il consolidamento delle attività non solo in Europa, ma anche in Cina, Brasile e nei Paesi con economie emergenti. Riferendoci in particolare alla divisione Logistics solutions, l'acquisizione di clienti prestigiosi come Shell o Fiat conferma la crescita e la stabilità dei nostri servizi di Document management, ma i settori con il trend più positivo dai quali ci aspettiamo ancora molto sono sicuramente il chimico e l’e-commerce.
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