Parla Fabio Maio di Geotab, piattaforma che elebora ogni giorno oltre 75 miliardi di dati da 4 milioni di veicoli

Alla sua seconda partecipazione a Transpotec-Logitec – la prima risale a due anni fa - Geotab si è presentata agli operatori del settore con una serie di importanti novità. L’azienda è partner leader nelle soluzioni per il trasporto connesso per la trasformazione, il monitoraggio e la gestione delle flotte grazie ai dati ricavati dai mezzi dei clienti associati (oltre 50mila) in informazioni utili: ogni giorno ne elabora oltre 75 miliardi, generati da più di 4 milioni di veicoli collegati alla sua piattaforma in 160 Paesi in tutto il mondo. Il team di professionisti che quotidianamente li gestisce in ambito data science si occupa di analisi dei dati e applicazioni di intelligenza artificiale. Sull’attività di Geotab nel nostro Paese abbiamo rivolto alcune domande a Fabio Maio, direttore vendite Italia.

Da quando siete presenti nel nostro territorio, e come risponde il mercato alle vostre proposte? 
Siamo ‘sbarcati’ in Italia nel 2019, e posso dire senza tema di smentita che in meno di cinque anni abbiamo fatto molta strada, e il termine non è casuale perché il nostro lavoro è proprio quello di affiancare anzitutto le flotte dei nostri clienti partner, quindi il riferimento alla strada è obbligato e naturale. La nostra è un’azienda di altissimo profilo ingegneristico: ci occupiamo di tutto ciò che riguarda i prodotti hardware o software e siamo in grado di soddisfare e supportare tutti i tipi di esigenze delle flotte, leggere e pesanti. Per le soluzioni telematiche connesse al nostro settore di competenza si pensa banalmente alle problematiche connesse alla localizzazione, ma l’offerta che siamo in grado di proporre è molto più complessa e diversificata: dalle soluzioni di scarico dei dati da remoto alle intercettazioni relative alle effrazioni, fino ai dati di guida sulla percorrenza e sul riposo. Di fatto rappresentiamo per i nostri clienti un vero e proprio ufficio traffico per il monitoraggio di tutte le informazioni di viaggio dei loro mezzi. Questo è per noi un momento di affermazione e abbiamo pensato di diffondere, in occasione di Transportec, un chiaro messaggio rispetto a quanto sia possibile fornire soluzioni per flotte sempre più efficienti, sicure e sostenibili.

Ecco, la sostenibilità, un aspetto sempre più pressante in termini di applicazione diffusa nel campo della logistica. Come lo affrontate?
Il nostro è uno sguardo particolarmente attento a questa tematica, momento d’interesse sempre più fondamentale per tutto il settore. Noi ci crediamo ciecamente; disponendo di un ecosistema di fornitori, partner e clienti vasto credo di poter dire che facciamo parte di un mondo che ci vede tutti coinvolti. Abbiamo recentemente messo a punto il nostro report periodico sulla sostenibilità, e lo abbiamo chiamato “Fiducia. Trasparenza. Trasformazione”.

Ne vogliamo parlare?
Si tratta dell’annuale bilancio dedicato proprio alla sostenibilità nel quale prendiamo in esame l’importanza degli approfondimenti analitici basati sui dati per la gestione e il monitoraggio degli obiettivi ambientali. Nel documento abbiamo evidenziato come gli approfondimenti guidati dai dati stiano aiutando Geotab e le aziende di tutto il mondo a misurare e raggiungere in modo più efficiente gli obiettivi per la salvaguardia del clima. Dalla ricerca si evince l'importanza di un'ulteriore collaborazione con i partner della supply chain e i produttori per ottenere una tracciabilità completa, dalle materie prime alla fine del ciclo di vita; inoltre, un maggiore utilizzo dei dati contribuirà a garantire un più elevato livello trasparenza e una migliorata capacità di comprensione delle sfide da affrontare. Il report ha anche approfondito le sfide più complesse legate all’urgenza di bilanciare l'impatto ambientale con le esigenze di business, come ad esempio l'aumento dei viaggi di lavoro e la necessità di una maggiore trasparenza in merito alle emissioni di Scope 3. L’edizione più recente dei nostri report periodici ha evidenziato, fra l’altro, che rispetto al 2019 abbiamo già potuto verificare come la situazione sia nel complesso migliorata, e per quanto riguarda il traguardo delle emissioni zero entro il 2040 posso dire che intendiamo senz’altro raggiungere l’obiettivo: è alla nostra portata.

Con uno sguardo particolare riferito alla mobilità elettrica?
In realtà credo che la situazione sia ben più complessa. Per esempio, rimanendo nel nostro ambito, si tratta di seguire della precise best practice che vanno oltre la scelta del tipo di mobilità. Guido bene, freno, vedo il semaforo rosso: c’è bisogno di picchiare sull’acceleratore? Questi sono alcuni dei nostri modi di invogliare le flotte a cambiare il loro ‘stile di vita’ partendo dai criteri di guida corretta ai conducenti. Si tratta di una filosofia che va a toccare una serie di corde, come quelle della manutenzione e dei consumi di carburante. Stiamo vedendo che a queste nostre sollecitazioni c’è corrispondenza da parte di molti clienti che stanno adottando dei sistemi premianti e formativi se il comportamento dei loro conducenti si dimostra all’altezza. Tornando alla transizione all’elettrico sia di auto che di furgoni noi siamo in grado di fornire tutti i dati economici che dimostrano se è conveniente o meno per ogni nostro singolo partner avviare una transizione e passare a questo sistema in base alle percorrenze, ai consumi e alla convenienza. Possiamo mettere chiaramente in luce se conviene scegliere l’elettrico tout court oppure se è meglio considerare l’ibrido o lasciare le cose come stanno. Insomma, noi intendiamo ‘guidare’ al meglio verso una sostenibilità grazie ai dati inconfutabili in nostro possesso. E posso affermare che siamo gli unici in grado di farlo.

L’importanza della logistica sulla vita di tutti i giorni ha subito un’accelerazione dall’avvento della pandemia in poi. Come si è mossa Geotab da allora fino ad oggi?
È indubbio che la pandemia si sia rivelata un’opportunità di crescita per tutto il settore. Grazie all’attività emergenziale vissuta dalle aziende di logistica in quella situazione abbiamo potuto verificare quando sia stato importante il loro apporto in un periodo di chiusura mondiale pressoché totale per mettere ulteriormente a punto i nostri strumenti di misurazione, e di conseguenza abbiamo vissuto un momento di espansione globale perché l’esigenza di analizzare nello specifico i dati di trasporto si è rivelata fondamentale in un momento così critico per tutto il mondo. Soprattutto per quanto riguarda quelli specifici riferiti alla gestione delle consegne: in questo particolare segmento posso affermare che il nostro supporto telematico si è rivelato assolutamente fondamentale, anche in termini di visione futura.

A proposito di futuro, vostro e del settore logistico nel suo complesso: come lo immaginate anche alla luce dell’importanza sempre più pressante dell’intelligenza artificiale?
Consideriamo la logistica futura un mercato ancora in decisa e ulteriore espansione, e come società d’innovazione ci sentiamo in grado di monitorare continuamente il settore per verificare la possibilità di creare altri strumenti a supporto del settore: rendere concrete nuove idee fa parte naturale del nostro DNA aziendale. Per fare un esempio in questa direzione, recentemente abbiamo lanciato ‘Ace’, un copilota basato sull’intelligenza artificiale e generativa, strumento intuitivo e conversativo che consente di dialogare direttamente con la piattaforma. In pratica, con Ace ci si può connettere alla nostra piattaforma, porre delle domande e ricevere in pochissimo tempo un report di risposte dettagliato. Del resto, Geotab è da molto tempo che impegna le proprie forze migliori lavora nel campo dell’intelligenza artificiale in maniera assolutamente pionieristica, e grazie anche a questo possiamo permetterci di sfruttare appieno il potenziale fornito dai dati per mettere a punto le analisi predittive possibili e in tempo reale, così da affrontare al meglio le sfide dell’oggi anche per guardare con fiducia a quelle di domani. La nostra capacità di ‘andare oltre’ è la caratteristica che ci distingue rispetto a chiunque altro nel nostro specifico campo d’azione, un terreno nel quale non temiamo rivali.

Tiziano Marelli