23/06/2014
Si è svolto di recente al Centro direzionale del Consorzio Zai Interporto di Verona il Netherlands-Italian Workshop & Matchmaking Logistics. Sviluppi, soluzioni innovative e opportunità di business, l'evento promosso da Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia e da Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona. L'appuntamento, inserito nel programma di Olandiamo in Veneto, è parte di una missione commerciale a cui hanno partecipato 12 aziende olandesi attive nei diversi comparti del settore trasporti e logistica, interessate ad avviare o intensificare i rapporti commerciali con partner italiani. «Parole d'ordine della giornata sono state innovazione e sostenibilità – sono state le conclusioni di Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che ha moderato le diverse fasi del programma– due assi su cui Italia e Olanda possono lavorare insieme grazie anche a una mentalità simile e che possono portare grandi collaborazioni, anche perché i consumatori italiani sono molto sensibili a questi fattori».
La giornata è stata aperta dall'intervento di Matteo Gasparato, presidente di Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa, che ha ricordato come i Paesi Bassi dispongano oggi tra l'altro del più grande porto in Europa (Rotterdam, 434,6 milioni di tonnellate di merci e 11,9 milioni di TEU movimentate nel 2011): «Il settore logistica e trasporti vale in Olanda circa 42 miliardi di euro l’anno, concorre per il 7,5% al Pil nazionale e dà lavoro a circa 750.000 addetti - ha illustrato Gasparato - e l’Italia ha un rapporto molto stretto con l’Olanda nel settore del traffico delle merci. In particolare il totale delle relazioni tra Interporto di Verona e Olanda più Belgio è pari a 32 circolazioni a settimana, pari a circa il 10% del totale del traffico Quadrante Europa, con una tendenza in costante crescita». È quindi intervenuto Michiel den Hond, Ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi in Italia, che ha commentato: «Non avremmo mai raggiunto questi risultati senza il know how sviluppato in settori cruciali come sdoganamento, sincromodalità, logistica sostenibile e innovativi servizi di logistica IT. Il Veneto è un'area strategica in Europa, tutte le aziende di questa regione sono valide tanto quanto le nostre e l'Interporto di Verona, che abbiamo visitato ieri, è uno dei migliori in Italia. Ci sono grandi opportunità commerciali tra queste due aree e la nostra speranza è che la collaborazione tra Italia e Paesi Bassi possa portare grandi vantaggi a entrambi».
Circa 120 gli addetti ai lavori che hanno partecipato al workshop in programma questa mattina; nella prima fase, in tre sessioni, sono state presentate rispettivamente la situazione e le potenzialità del settore logistica e trasporti in Olanda e in Italia, con particolare attenzione al ruolo dell'Interporto di Verona; le peculiarità legali e fiscali legate alle procedure di sdoganamento nei due Paesi; e infine i vantaggi che possono arrivare da una formazione specifica, attraverso l'esempio del Master in Logistica Integrata Logimaster.
Eveline van den Bosch, di Holland International Distribution Council - organizzazione privata no profit che fornisce servizi per favorire collaborazioni logistiche in Europa - ha sottolineato tra l'altro le caratteristiche del regime doganale fiscale olandese, che oltre a prevedere imposte indirette vantaggiose ha autorità fiscali business oriented, fattore che semplifica la vita alle società nel rapporto con le autorità doganali, che sono portate a valutare le differenti esigenze e a trovare la soluzione più vantaggiosa per ciascuna azienda.
Jan Snel, partner Indirect Tax, Baker & McKenzie si è concentrato nel suo intervento sul fattore tasse illustrando tra l'altro il funzionamento dell'inversione contabile dell'Iva, che consente alle società che vogliono importare in Olanda di farlo senza anticipare l'Iva, che invece viene riportata e dedotta contestualmente nella dichiarazione successiva. Antonio Borghesi, professore ordinario di Economia all'Università di Verona, ha quindi illustrato le caratteristiche di LogiMaster, Master di Logistica Integrata, nato nel 2010 proprio in collaborazione con il Consorzio Zai: «Non può esistere crescita se non c'e investimento nella formazione, in tutti i campi» ha sintetizzato. La mattinata è proseguita poi la tavola rotonda dal titolo Trasporto merci nei Paesi Bassi e in Italia: esperienze a confronto, a cui hanno partecipato i rappresentanti di alcune delle più importanti aziende di trasporti e logistica di Olanda e Italia, con particolare attenzione al panorama veronese (Riwo Transport-Holland service, Adami Trasporti, De Waard Transport, Saima Avandero, Herik Cargo).
Proseguendo con gli interventi, Liesbeth Staps, direttore di Dinalog - Dutch Institute for Advanced Logistics, ha illustrato le parole chiave della sincromodalità: flessibilità, posporre le decisioni fino all'ultimo per prendere quelle migliori a seconda dell'evoluzione della situazione, e grande collaborazione e un cambio di mentalità, sforzi che possono però consentire una grande riduzione dei costi grazie a una maggior efficienza. Staps ha fatto poi alcuni esempi dei vantaggi del gamification nella logistica, giochi di simulazione che stimolano la curiosità, il controllo e la fantasia e consentono agli attori di studiare i vari scenari.
Elmer de Bruin, direttore internazionale di Transport Logistiek Nederland, ha quindi fatto il punto sull'esperienza olandese con i megatrucks, grandi mezzi lunghi anche 25 metri, protagonisti della fase pilota EMS 25.25: a sei mesi di distanza – ha raccontato De Bruin – è stata registrata una riduzione delle emissioni, un limitato passaggio modale, nessun incremento di rischio e limitate resistenze. All'1 giugno saranno più di 1.000 gli EMS in circolazione, in dotazione a 250 società. Infine Lia Chou ha parlato dell'iniziativa Lean&Green promossa tra Italia e Olanda da Connekt, rete olandese pubblico-privata per la mobilità sostenibile, e dell'esempio di gamification nella logistica rappresentato da Speed Docking, concorso giunto alla quarta edizione che in Olanda, Benelux, Repubblica Ceca e Slovacchia premia i retailer e i grossisti che hanno il processo di scarico più veloce ed efficiente, misurato grazie ai computer i bordo: «Una competizione che coinvolge e diverte i partecipanti, stimolandoli alla competizione, e che genera dati preziosi con cui si possono analizzare le procedure e migliorarle.
Durante tutta la giornata si è poi svolta la parte di matchmaking, organizzata in collaborazione con Link2Italy, società di consulenza specializzata nell'internazionalizzazione, con più di 100 incontri B2B tra le partecipanti olandesi e le iscritte aziende italiane.
Olandiamo in Veneto è il progetto ideato e organizzato dall'Ambasciata e dal Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia per far conoscere l'economia, la cultura e la società olandesi in Veneto, che con il suo programma annuale di eventi, che toccheranno tutte le province, mira a promuovere collaborazioni e partnership tra Olanda e Veneto in virtù dei tanti fattori di collegamento in campo economico e culturale, il legame con l'acqua, il turismo, la storia, l’enogastronomia ecc.
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