27/03/2014
Ad Hannover, capitale, nonché centro industriale e commerciale della Bassa Sassonia (Germania), Toyota Material Handling Europe (TMHE) ha presentato in anteprima a oltre un centinaio di giornalisti internazionali la propria partecipazione al CeMAT 2014, con gli interventi del chairman Hirooki Fujiwara e del presidente Matthias Fischer. L’evento era finalizzato a fornire informazioni in merito alla maggior fiera internazionale del material handling (19-23 maggio), dove quest’anno TMHE per la prima volta avrà uno stand all’interno del padiglione P32, proponendo numerose novità in termini di prodotto e servizi.
Voglia di leadership anche in Europa
Aprendo i lavori della giornata, Fujiwara ha evidenziato l’importanza che il mercato europeo rappresenta per la casa madre Tico (Toyota Industries Corporation), leader mondiale nel settore delle attrezzature del material handling. Gli investimenti sostenuti in Europa a supporto dello sviluppo dei carrelli elevatori specificamente per il mercato europeo è stato uno dei temi principali affrontati dal chairman, così come l’accento posto sul fatto che circa il 95% dei carrelli venduti in Europa siano anche prodotti nel Continente, in una delle tre fabbriche di TMHE situate in Svezia, Francia e Italia. “Puntiamo a essere market leader pure in Europa – ha detto Fujiwara – e intendiamo seguire la nostra strategia da sempre vincente, ovvero quella del ‘cliente per primo’, anche nel Vecchio Continente".
Largo alla tecnologia
Quanto a Fischer ha sottolineato l’impegno del gruppo nei confronti dei clienti europei. “Abbiamo realizzato prodotti sempre più in linea con le richieste della clientela europea", ha detto il presidente, che ha quindi presentato le novità inerenti l’espansione dell’azienda in trenta Paesi, tra cui la Russia. Il posizionamento di TMHE tra i tre principali fornitori europei è chiaro e Fischer ha affermato di volere una collocazione solida all’interno del mercato, fino a raggiungere la leadership. Altri messaggi di rilievo riguardano il focus sulla domanda di affidabilità da parte della clientela, che trova riscontro nella qualità dei carrelli prodotti grazie al TPS-Toyota Production System. Il supporto costante nel corso della vita del prodotto al fine di garantire una continua affidabilità è un altro dei temi principali trattati da Fischer assieme alle novità sull’approccio Toyota nel servizio al cliente, evolutosi negli ultimi dieci anni e che ora viene definito TSC-Toyota Service Concept, promettendo livelli di servizio attenti alle future aspettative del mercato. Un’altra nuova importante iniziativa riguarda la sicurezza e consiste nell’introduzione dello Smart Truck Concept (carrello intelligente), anch’esso presentato al CeMAT: permette di incrementare il livello di sicurezza del carrello elevatore, consentendone l’utilizzo ai soli operatori autorizzati, attraverso controlli pre-operativi e con il vantaggio di un controllo di gestione in remoto tramite una nuova applicazione per smartphone. Lo Smart Truck Concept è stato sviluppato come risultato dell’evoluzione del sistema Toyota I_Site utilizzato da numerosi clienti europei di Toyota. Toyota I_Site offre quest’anno anche nuove funzionalità che includono il controllo di accesso al carrello tramite una smart card e le applicazioni per cellulari che consentono la gestione remota. Il sistema è tra i finalisti del premio “International Forklift of the Year".
Gamme riviste e corrette, ma comunque “affidabili"
Gli ultimi sviluppi di prodotto sono stati illustrati da Hans van Leeuwen, executive vice president marketing e vendite, il quale ha ricordato come la parola d’ordine anche per le soluzioni inedite presentate al CeMAT 2014 sia “affidabilità". Includono i carrelli controbilanciati della nuova gamma Toyota Tonero HST, che offrono la versione idrostatica al fianco dei modelli già esistenti con trasmissione idrodinamica. La gamma Toyota Tonero comprende pure inediti modelli di grande tonnellaggio, con portate fino a 8 tonnellate. Altre novità relative ai carrelli controbilanciati comprendono l’ampliamento della gamma degli elettrici Toyota Traigo 80v, che è stata estesa fino a includere modelli da 4 e 5 tonnellate. Tale gamma assicura turni di lavoro più lunghi in applicazioni prima dominate da carrelli endotermici. Quanto alle novità sui carrelli da magazzino includono quelli elettrici con pedana operatore della nuova serie P della gamma BT Levio; offrono portate fino a 2.5 tonnellate, rimanendo i più compatti nella loro categoria e offrendo una velocità maggiore rispetto a qualsiasi altro modello disponibile. La nuova serie comprende l’opzione di una pedana operatore fissa, con protezioni laterali o posteriori, nonché alcune dotazioni mirate alla sicurezza dell’operatore. I nuovi BT Levio sono disponibili con l’opzione di batterie agli ioni di litio, per soddisfare l’esigenza di effettuare lunghi turni di lavoro con la possibilità di ricarica, evitando la perdita di tempo dovuta alla sostituzione di una normale batteria. Le altre importanti innovazioni includono le più recenti tecnologie delle celle a combustibile e la nuova gamma di motori che migliorerà ulteriormente i consumi di carburante. L’automazione è un’altra area di interesse in cui Toyota dimostrerà le proprie potenzialità nelle operazioni automatiche di trasporto, stoccaggio e picking. Ma di tali soluzioni si è solo brevemente accennato nel corso dell’evento.
Tonero 3.5-8.0 tonnellate per grandi portate
La Casa nipponica lancia una nuova serie di carrelli Tonero diesel e gpl per applicazioni pesanti e capaci di movimentare carichi da 3.5 fino a 8.0 tonnellate. Con questi ultimi modelli la famiglia Toyota Tonero è ora al completo e soddisfa tutte le necessità di movimentazione di materiali, dalle più leggere a quelle più impegnative. Robusti e affidabili, i nuovi Tonero possiedono tutte le caratteristiche più importanti che distinguono l'intera gamma: sono dotati di motori Toyota per uso industriale, di notevole stabilità e con visibilità a 360 gradi. Si presentano sia con motore diesel Toyota 1KD - 55kW (con sistema a iniezione common rail dalle elevate accelerazioni e velocità di marcia e sollevamento; il tutto senza la necessità di filtri anti particolato) che col compatto motore gpl/benzina Toyota 1FS - 63kW (dotato di iniezione a controllo elettronico con consumi di carburante e prestazioni ottimali). La nuova gamma 3.5-8.0 tonnellate include anche una pompa idraulica a cilindrata variabile e un sensore di carico del servosterzo per gestire al meglio consumi ed efficienza energetica.
In arrivo il BT Levio serie P
Il nuovo transpallet elettrico è stato progettato per offrire ancora più efficienza e sarà disponibile a partire dalla seconda metà dell’anno per i clienti europei. Compatti e potenti allo stesso tempo, gli ultimi modelli BT Levio serie P vantano caratteristiche che permettono di ottenere elevata efficienza nelle più comuni operazioni di trasporto in orizzontale. Con una capacità di carico di 2.0, 2.2 e 2.5 tonnellate, sono anche tipicamente usati nel carico/scarico di camion e rispondono agli standard di Toyota per produttività, durata, maneggevolezza, sicurezza e rispetto per l'ambiente. La produttività è stata aumentata grazie alle ridotte dimensioni dei carrelli e alla maggiore velocità: l'LPE250 può raggiungere i 12,5 km/h – la velocità più alta del mercato finora raggiunta da un transpallet elettrico a timone. Facile da manovrare anche negli spazi più stretti, offre flessibilità e massimizza le prestazioni di pallet/ora movimentati. Per aumentare ulteriormente affidabilità e durata del prodotto, su queste nuove versioni è stato ridotto il numero di componenti utilizzati ed è stato semplificato al massimo l'accesso per la manutenzione. La forza di questi modelli risiede nell'elevata maneggevolezza data dal design compatto e dalla manovrabilità grazie alle protezioni laterali pieghevoli, al raggio di sterzata ridotto in aree ristrette e alla pedana operatore ripiegabile. Gli operatori apprezzeranno anche il confort di avere l’altezza del timone di guida regolabile, mentre l’aspetto sicurezza è evidenziato dal telaio di piccole dimensioni con visibilità a 360 gradi. Questa serie presenta un'ampia possibilità di soluzioni per la sicurezza dell'operatore, tra le quali protezioni per soddisfare specifiche necessità, protezioni laterali fisse e sensori per i piedi posizionati posteriormente, riducendo il rischio di infortuni. Inoltre il sistema elettronico Optimised Truck Performance (OTP) dà all'operatore e al carico una stabilità ottimale, controllando la velocità e l'angolo di sterzo durante la curva. Ultimo, ma non meno importante, il nuovo BT Levio serie P ha bassi consumi energetici e frenata rigenerativa che lo rendono eco-friendly.
Presto una “mobile app" per il controllo remoto della flotta
Toyota Material Handling ha sfruttato l’attivazione dei carrelli tramite codice Pin per molti anni, così da incrementare la sicurezza, restringendo l’accesso ai soli operatori autorizzati. Tutto ciò è stato ora ampliato, integrandosi ai sistemi di accesso tramite badge. Entro la fine dell’anno, Toyota I_Site offrirà inoltre la possibilità di monitorare la propria flotta tramite mobile app. I_Site ha già dimostrato di fornire le soluzioni di monitoraggio della flotta semplici e di facile comprensione. Utilizzando sistemi telematici montati a bordo e trasmettendo i dati tramite Gprs/3G, Toyota I_Site permette di misurare ogni aspetto delle attività del carrello e degli operatori, incluse le ore operative, la gestione della batteria e gli urti. Tramite un processo identico, i dati possono essere trasmessi al carrello, ad esempio caricando le autorizzazioni degli operatori, aggiornando il software e resettando i carrelli se questi sono stati inibiti in seguito a un urto.Tutte le informazioni sono disponibili su portale web, ma la maggior parte di tali informazioni saranno presto disponibili anche su mobile app. Progettata per funzionare tramite tecnologia IPhone, l’app permetterà ai manager di monitorare la flotta in ogni momento. Ad esempio, notificherà in tempo reale il fallimento di un pre-operational check, che è uno dei moduli/optional disponibili nel sistema Toyota I_Site. Allerterà inoltre in caso di impatto rilevato dal sensore d’urti montato sul carrello, indicando se questo deve essere riattivato come conseguenza alla sua inibizione dovuta a un lockout. Saranno anche disponibili i dati di attività dei carrelli, così come i livelli di autorizzazione di accesso degli operatori.
Due donne vincitrici della Toyota Logistic Design Competition
A maggio 2013, TMHE ha lanciato la sua prima competizione di design, invitando gli studenti europei e i diplomati della classe 2013 a partecipare, presentando una proposta di design sul tema “trattori elettrici: macchinari industriali con un bisogno di rinnovamento". Il primo premio è andato a Nea Kosonen e Elisa Määttänen dal Turku University of Applied Sciences Industrial Design, Finlandia. Le due giovani hanno convinto la giuria con l’originalità e la facilità di utilizzo del loro trattore chiamato “Bubo". Il design del trattore elettrico è stato particolarmente apprezzato per l’adattabilità alle diverse dimensioni del conducente; grazie a un basso gradino di accesso e a un braccio telescopico. Le ragazze hanno anche dimostrato un’ottima capacità di migliorare il loro disegno iniziale, seguendo i primi feedback della giuria. Il secondo posto è stato assegnato a Thomas Jankauskas da Pforzheim University, Transport Design, Germania. La proposta di Thomas chiamata “Toyota NPS" è risaltata grazie alla particolare angolazione e all’approccio futuristico nell’ambito della logistica e del trattore elettrico. Ultimo, ma non meno importante, il terzo posto è andato a Mohammad Moradi, dalla School of Art Weissensee Berlin, Product Design, Germania. Il trattore elettrico di Mohammad è stato disegnato tenendo a mente i bisogni del conducente: con soluzioni per tutti i tipi di dispositivi e un focus su sicurezza e sostenibilità nelle operazioni di movimentazione di materiale.
di Ornella Giola
Voglia di leadership anche in Europa
Aprendo i lavori della giornata, Fujiwara ha evidenziato l’importanza che il mercato europeo rappresenta per la casa madre Tico (Toyota Industries Corporation), leader mondiale nel settore delle attrezzature del material handling. Gli investimenti sostenuti in Europa a supporto dello sviluppo dei carrelli elevatori specificamente per il mercato europeo è stato uno dei temi principali affrontati dal chairman, così come l’accento posto sul fatto che circa il 95% dei carrelli venduti in Europa siano anche prodotti nel Continente, in una delle tre fabbriche di TMHE situate in Svezia, Francia e Italia. “Puntiamo a essere market leader pure in Europa – ha detto Fujiwara – e intendiamo seguire la nostra strategia da sempre vincente, ovvero quella del ‘cliente per primo’, anche nel Vecchio Continente".
Largo alla tecnologia
Quanto a Fischer ha sottolineato l’impegno del gruppo nei confronti dei clienti europei. “Abbiamo realizzato prodotti sempre più in linea con le richieste della clientela europea", ha detto il presidente, che ha quindi presentato le novità inerenti l’espansione dell’azienda in trenta Paesi, tra cui la Russia. Il posizionamento di TMHE tra i tre principali fornitori europei è chiaro e Fischer ha affermato di volere una collocazione solida all’interno del mercato, fino a raggiungere la leadership. Altri messaggi di rilievo riguardano il focus sulla domanda di affidabilità da parte della clientela, che trova riscontro nella qualità dei carrelli prodotti grazie al TPS-Toyota Production System. Il supporto costante nel corso della vita del prodotto al fine di garantire una continua affidabilità è un altro dei temi principali trattati da Fischer assieme alle novità sull’approccio Toyota nel servizio al cliente, evolutosi negli ultimi dieci anni e che ora viene definito TSC-Toyota Service Concept, promettendo livelli di servizio attenti alle future aspettative del mercato. Un’altra nuova importante iniziativa riguarda la sicurezza e consiste nell’introduzione dello Smart Truck Concept (carrello intelligente), anch’esso presentato al CeMAT: permette di incrementare il livello di sicurezza del carrello elevatore, consentendone l’utilizzo ai soli operatori autorizzati, attraverso controlli pre-operativi e con il vantaggio di un controllo di gestione in remoto tramite una nuova applicazione per smartphone. Lo Smart Truck Concept è stato sviluppato come risultato dell’evoluzione del sistema Toyota I_Site utilizzato da numerosi clienti europei di Toyota. Toyota I_Site offre quest’anno anche nuove funzionalità che includono il controllo di accesso al carrello tramite una smart card e le applicazioni per cellulari che consentono la gestione remota. Il sistema è tra i finalisti del premio “International Forklift of the Year".
Gamme riviste e corrette, ma comunque “affidabili"
Gli ultimi sviluppi di prodotto sono stati illustrati da Hans van Leeuwen, executive vice president marketing e vendite, il quale ha ricordato come la parola d’ordine anche per le soluzioni inedite presentate al CeMAT 2014 sia “affidabilità". Includono i carrelli controbilanciati della nuova gamma Toyota Tonero HST, che offrono la versione idrostatica al fianco dei modelli già esistenti con trasmissione idrodinamica. La gamma Toyota Tonero comprende pure inediti modelli di grande tonnellaggio, con portate fino a 8 tonnellate. Altre novità relative ai carrelli controbilanciati comprendono l’ampliamento della gamma degli elettrici Toyota Traigo 80v, che è stata estesa fino a includere modelli da 4 e 5 tonnellate. Tale gamma assicura turni di lavoro più lunghi in applicazioni prima dominate da carrelli endotermici. Quanto alle novità sui carrelli da magazzino includono quelli elettrici con pedana operatore della nuova serie P della gamma BT Levio; offrono portate fino a 2.5 tonnellate, rimanendo i più compatti nella loro categoria e offrendo una velocità maggiore rispetto a qualsiasi altro modello disponibile. La nuova serie comprende l’opzione di una pedana operatore fissa, con protezioni laterali o posteriori, nonché alcune dotazioni mirate alla sicurezza dell’operatore. I nuovi BT Levio sono disponibili con l’opzione di batterie agli ioni di litio, per soddisfare l’esigenza di effettuare lunghi turni di lavoro con la possibilità di ricarica, evitando la perdita di tempo dovuta alla sostituzione di una normale batteria. Le altre importanti innovazioni includono le più recenti tecnologie delle celle a combustibile e la nuova gamma di motori che migliorerà ulteriormente i consumi di carburante. L’automazione è un’altra area di interesse in cui Toyota dimostrerà le proprie potenzialità nelle operazioni automatiche di trasporto, stoccaggio e picking. Ma di tali soluzioni si è solo brevemente accennato nel corso dell’evento.
Tonero 3.5-8.0 tonnellate per grandi portate
La Casa nipponica lancia una nuova serie di carrelli Tonero diesel e gpl per applicazioni pesanti e capaci di movimentare carichi da 3.5 fino a 8.0 tonnellate. Con questi ultimi modelli la famiglia Toyota Tonero è ora al completo e soddisfa tutte le necessità di movimentazione di materiali, dalle più leggere a quelle più impegnative. Robusti e affidabili, i nuovi Tonero possiedono tutte le caratteristiche più importanti che distinguono l'intera gamma: sono dotati di motori Toyota per uso industriale, di notevole stabilità e con visibilità a 360 gradi. Si presentano sia con motore diesel Toyota 1KD - 55kW (con sistema a iniezione common rail dalle elevate accelerazioni e velocità di marcia e sollevamento; il tutto senza la necessità di filtri anti particolato) che col compatto motore gpl/benzina Toyota 1FS - 63kW (dotato di iniezione a controllo elettronico con consumi di carburante e prestazioni ottimali). La nuova gamma 3.5-8.0 tonnellate include anche una pompa idraulica a cilindrata variabile e un sensore di carico del servosterzo per gestire al meglio consumi ed efficienza energetica.
In arrivo il BT Levio serie P
Il nuovo transpallet elettrico è stato progettato per offrire ancora più efficienza e sarà disponibile a partire dalla seconda metà dell’anno per i clienti europei. Compatti e potenti allo stesso tempo, gli ultimi modelli BT Levio serie P vantano caratteristiche che permettono di ottenere elevata efficienza nelle più comuni operazioni di trasporto in orizzontale. Con una capacità di carico di 2.0, 2.2 e 2.5 tonnellate, sono anche tipicamente usati nel carico/scarico di camion e rispondono agli standard di Toyota per produttività, durata, maneggevolezza, sicurezza e rispetto per l'ambiente. La produttività è stata aumentata grazie alle ridotte dimensioni dei carrelli e alla maggiore velocità: l'LPE250 può raggiungere i 12,5 km/h – la velocità più alta del mercato finora raggiunta da un transpallet elettrico a timone. Facile da manovrare anche negli spazi più stretti, offre flessibilità e massimizza le prestazioni di pallet/ora movimentati. Per aumentare ulteriormente affidabilità e durata del prodotto, su queste nuove versioni è stato ridotto il numero di componenti utilizzati ed è stato semplificato al massimo l'accesso per la manutenzione. La forza di questi modelli risiede nell'elevata maneggevolezza data dal design compatto e dalla manovrabilità grazie alle protezioni laterali pieghevoli, al raggio di sterzata ridotto in aree ristrette e alla pedana operatore ripiegabile. Gli operatori apprezzeranno anche il confort di avere l’altezza del timone di guida regolabile, mentre l’aspetto sicurezza è evidenziato dal telaio di piccole dimensioni con visibilità a 360 gradi. Questa serie presenta un'ampia possibilità di soluzioni per la sicurezza dell'operatore, tra le quali protezioni per soddisfare specifiche necessità, protezioni laterali fisse e sensori per i piedi posizionati posteriormente, riducendo il rischio di infortuni. Inoltre il sistema elettronico Optimised Truck Performance (OTP) dà all'operatore e al carico una stabilità ottimale, controllando la velocità e l'angolo di sterzo durante la curva. Ultimo, ma non meno importante, il nuovo BT Levio serie P ha bassi consumi energetici e frenata rigenerativa che lo rendono eco-friendly.
Presto una “mobile app" per il controllo remoto della flotta
Toyota Material Handling ha sfruttato l’attivazione dei carrelli tramite codice Pin per molti anni, così da incrementare la sicurezza, restringendo l’accesso ai soli operatori autorizzati. Tutto ciò è stato ora ampliato, integrandosi ai sistemi di accesso tramite badge. Entro la fine dell’anno, Toyota I_Site offrirà inoltre la possibilità di monitorare la propria flotta tramite mobile app. I_Site ha già dimostrato di fornire le soluzioni di monitoraggio della flotta semplici e di facile comprensione. Utilizzando sistemi telematici montati a bordo e trasmettendo i dati tramite Gprs/3G, Toyota I_Site permette di misurare ogni aspetto delle attività del carrello e degli operatori, incluse le ore operative, la gestione della batteria e gli urti. Tramite un processo identico, i dati possono essere trasmessi al carrello, ad esempio caricando le autorizzazioni degli operatori, aggiornando il software e resettando i carrelli se questi sono stati inibiti in seguito a un urto.Tutte le informazioni sono disponibili su portale web, ma la maggior parte di tali informazioni saranno presto disponibili anche su mobile app. Progettata per funzionare tramite tecnologia IPhone, l’app permetterà ai manager di monitorare la flotta in ogni momento. Ad esempio, notificherà in tempo reale il fallimento di un pre-operational check, che è uno dei moduli/optional disponibili nel sistema Toyota I_Site. Allerterà inoltre in caso di impatto rilevato dal sensore d’urti montato sul carrello, indicando se questo deve essere riattivato come conseguenza alla sua inibizione dovuta a un lockout. Saranno anche disponibili i dati di attività dei carrelli, così come i livelli di autorizzazione di accesso degli operatori.
Due donne vincitrici della Toyota Logistic Design Competition
A maggio 2013, TMHE ha lanciato la sua prima competizione di design, invitando gli studenti europei e i diplomati della classe 2013 a partecipare, presentando una proposta di design sul tema “trattori elettrici: macchinari industriali con un bisogno di rinnovamento". Il primo premio è andato a Nea Kosonen e Elisa Määttänen dal Turku University of Applied Sciences Industrial Design, Finlandia. Le due giovani hanno convinto la giuria con l’originalità e la facilità di utilizzo del loro trattore chiamato “Bubo". Il design del trattore elettrico è stato particolarmente apprezzato per l’adattabilità alle diverse dimensioni del conducente; grazie a un basso gradino di accesso e a un braccio telescopico. Le ragazze hanno anche dimostrato un’ottima capacità di migliorare il loro disegno iniziale, seguendo i primi feedback della giuria. Il secondo posto è stato assegnato a Thomas Jankauskas da Pforzheim University, Transport Design, Germania. La proposta di Thomas chiamata “Toyota NPS" è risaltata grazie alla particolare angolazione e all’approccio futuristico nell’ambito della logistica e del trattore elettrico. Ultimo, ma non meno importante, il terzo posto è andato a Mohammad Moradi, dalla School of Art Weissensee Berlin, Product Design, Germania. Il trattore elettrico di Mohammad è stato disegnato tenendo a mente i bisogni del conducente: con soluzioni per tutti i tipi di dispositivi e un focus su sicurezza e sostenibilità nelle operazioni di movimentazione di materiale.
di Ornella Giola
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