06/09/2012

Quanto è ”virtuale” la Sanità italiana?

E' disponibile sul sito www.osservatori.net il nuovo rapporto "ICT in Sanità: mettere in circolo l'innovazione" con i risultati completi della ricerca dell'Osservatorio ICT in Sanità realizzata con il contributo dell'ICT Institute del Politecnico di Milano e in collaborazione con Senaf/Exposanità. Giunta al quinto anno di attività, la ricerca si è posta i seguenti obiettivi: stimare il valore complessivo della spesa ICT in Sanità, analizzando le priorità di investimento e le evoluzioni relative ai principali ambiti applicativi (cartella clinica elettronica, fascicolo sanitario elettronico, mobile health, soluzioni a supporto della medicina sul territorio e dell'assistenza domiciliare, servizi digitali al cittadino, cloud computing, ecc.); comprendere il livello di sviluppo del sistema di virtual health in Italia, mettendo in luce le differenze presenti a livello regionale; studiare approfonditamente l'impatto dell'innovazione ICT sull'efficacia e l'efficienza del sistema sanitario, approfondendo anche il punto di vista dei cittadini e dei medici di medicina generale; valutare il livello di coordinamento dell'innovazione ICT attraverso l'analisi delle principali leve organizzative e tecnologiche disponibili per promuoverne lo sviluppo (condivisione della spesa ICT a livello centrale, regionale e locale, adozione di standard e linee guida, ecc.). La ricerca si è basata sull’utilizzo di molteplici strumenti: una survey volta a stimare la spesa ICT delle strutture sanitarie e a comprendere il livello di sviluppo delle iniziative ICT nei principali ambiti di innovazione, a cui hanno risposto 127 cio di strutture sanitarie italiane; tre survey rivolte rispettivamente a direttori generali, amministrativi e sanitari di strutture sanitarie, focalizzata sul ruolo dell’ICT per il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali, a cui hanno risposto 223 rappresentanti della direzione strategica; una survey rivolta a un campione di 637 medici di medicina generale (mmg), attraverso la collaborazione con Doxapharma e Fimmg, che ha consentito di delineare un quadro sullo stato di adozione e l’interesse da parte dei mmg verso i principali servizi ICT; una survey, in collaborazione con Doxa, rivolta a un campione di 1.001 cittadini rappresentativi della popolazione italiana, volta a comprendere il livello di adozione e la propensione ad acquistare alcuni servizi ICT innovativi da parte dei cittadini; 49 casi studio con interviste dirette ai referenti di progetti ICT di aziende sanitarie e a rappresentanti degli enti regionali e del ministero della Salute, mirati all’approfondimento di tematiche chiave ed esperienze significative in ambito ICT. In particolare, il rapporto contiene gli approfondimenti dei casi di studio premiati nell’ambito dell’iniziativa Premio Innovazione ICT in Sanità: AO Ospedali Riuniti di Bergamo, caso vincitore del premio nella categoria “Gestione informatizzata dei farmaci nei processi ospedalieri"; ASL 4 di Terni, caso vincitore del premio nella categoria “Soluzioni per l’assistenza domiciliare e la medicina sul territorio"; Azienda ULSS 18 di Rovigo, caso vincitore del premio nella categoria “ICT e integrazione delle informazioni cliniche del paziente"; Azienda ULSS 9 di Treviso, caso vincitore del premio nella categoria “Soluzioni per un migliore servizio al cittadino"; AUSL Valle d’Aosta, caso vincitore del premio nella categoria “Dematerializzazione dei documenti e revisione dei processi"; ISMETT, caso vincitore del premio nella categoria “Sistemi di reporting direzionale e di business intelligence". Sono inoltre presenti gli approfondimenti di altri casi di studio analizzati dall'Osservatorio: Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri, AO di Desio e Vimercate, AO Guido Salvini, AO Istituti Clinici di Perfezionamento, AO Istituti Ospitalieri di Cremona, AO Niguarda Ca’ Granda, AO Ordine Mauriziano di Torino, AO Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, AOUI di Verona, AOU San Giovanni Battista di Torino, AOU Luigi Sacco, AOU Ospedali Riuniti di Ancona, AOU Santa Maria della Misericordia di Udine, ASL 2 Savonese, ASL Provincia di Monza e Brianza, ASL TO2 Torino Nord, Azienda ULSS 6 di Vicenza, Azienda ULSS 19 di Adria, Azienda ULSS 21 di Legnago, AUSL di Forlì, Castellazzo Soccorso Onlus, Ente Ospedaliero Ospedali Galliera, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS Istituto Oncologico Veneto, Maccabi Institute for Health Services Research, Maria Cecilia Hospital, Ministero della Salute, Ospedale Privato San Giacomo, RSA San Giulio di Beregazzo con Figliaro, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Regione Puglia, Regione Sicilia, Regione Valle d’Aosta, Rome American Hospital, Villa San Benedetto Menni e Welfare Italia Servizi.
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