27/05/2013
Cinque pullman con i posti esauriti: il primo open day della storia del punto franco nuovo del porto di Trieste ha registrato il tutto esaurito. Una opportunità per capire meglio come funziona l’attività all’interno del principale volano economico cittadino. Famiglie, giovani coppie, curiosi, giovanissimi e politici hanno aderito all’iniziativa voluta dal presidente dell’Autorità Portuale, Marina Monassi assieme all’associazione degli spedizionieri e ai terminalisti.
“Si parla quotidianamente di porto ma spesso non ci si rende conto della portata e delle dimensioni dello scalo giuliano. L’open day ha voluto iniziare a colmare questo vuoto, facendo scoprire ai triestini le potenzialità del loro porto. Apriamo le porte dello scalo – afferma la presidentessa Monassi – per far capire meglio il “tesoro" di Trieste. Ai cittadini cerchiamo di far conoscere le infrastrutture e l’operatività, ma anche le strategie e i risultati da record che otteniamo, facendo partecipare gli organi di informazione alle sedute del Comitato portuale affinché possano trasmettere in diretta le nostre azioni a favore del porto e dell’economia del territorio".
Il tour guidato si è sviluppato in autopullman attraverso i moli VII, VI, e V, dove arrivano i contenitori che hanno fatto stabilire a fine 2012 il record di traffici dello scalo giuliano, oppure da dove partono i "treni blocco" con le merci dirette verso le maggiori destinazioni europee.
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