08/11/2022

Presentato il piano di impresa e sviluppo sostenibile di Lsct

Il direttore generale Walter Cardaci ha presentato al Propeller Club La Spezia e Marina di Carrara il piano di impresa e di sviluppo sostenibile di Lsct - La Spezia Container Terminal. L'incontro mensile del club si è confrontato sul futuro del porto della Spezia.

 

Ed è stata la prima volta che si è andati oltre alle linee generali contenute nel progetto per la costruzione del terzo bacino: si è infatti entrati in profondità, dalle fasi della sua realizzazione ai suoi contenuti di innovazione avanzata, dai tempi di attuazione alla sua progressiva entrata in funzione. Neppure i dettagli sono stati trascurati dal relatore, l’ingegner Cardaci di Lsct, che, introdotto dal presidente del Propeller Giorgio Bucchioni, ha affrontato, presente l’amministratore delegato  Alfredo Scalisi, tutti gli elementi costitutivi e fin nei particolari di una struttura complessa che, partendo dai cinquant’anni festeggiati da Contship, è pensata per i prossimi cinquant’anni, che sono peraltro già iniziati e con gli appalti già pronti.

 


Forte delle simulazioni effettuate, il piano di impresa di Lsct si svilupperà nel piano di sviluppo sostenibile in sincronia con la transizione ecologica, economica e sociale, coniugata con la digitalizzazione più avanzata per un terminal in parte automatizzato e in parte semiautomatizzato.


 

E’ stata tracciata la strada verso il futuro che si concretizzerà in una capacità di banchina da 2milioni di teu – con una nuova area da 524 metri attrezzata con gru STS elettriche idonee a servire navi da 400 metri di lunghezza, 60 di larghezza, in un pescaggio di 14 metri; in una capacità di piazzale di 2milioni di teu con gru elettriche e automatizzate con relativo incremento delle performance e della sicurezza delle operazioni, in una capacità di ferrovia di 1 milione di Teus con i nuovi binari serviti da gru Craming elettriche e semiautomatizzate, binari raccordati al nuovo fascio ferroviario della Stazione Marittima.  

 


Lo sviluppo sostenibile sarà ottenuto con la l’acquisto di 25 nuove gru elettriche che potranno essere alimentate dalla nuova sottostazione elettriche a servizio del porto e banchina elettrificata per l’alimentazione elettrica delle navi (cold ironing). Ovviamente saranno automatizzati gli ingressi dei Tir.

 


Nuove figure professionali saranno richieste e per i quali sono già stati avviati i primi corsi di formazione con la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, accanto ai corsi di formazione continua del personale.

 

 

All'incontro oltre ai soci, gli imprenditori e i professionisti rappresentativi di tutti i settori della blu economy, erano presenti, il sindaco Pierluigi Peracchini, la neo eletta onorevole Maria Grazia Frjia, che è anche vice sindaco e assessore al porto, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva, che è intervenuto sugli accordi propedeutici al piano di Lsct e per ricordare il progetto di sviluppo di Tarros, e Federica Montaresi festeggiata come neo nominata segretario generale dell’Authority.




Da sinistra: Walter Cardaci, direttore generale di LSCT e Giogio Bucchioni del Propeller Club La Spezia e Marina di Carrara 

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