27/11/2017

Presentate le “azioni per il rilancio del cargo aereo”

“Azioni per il rilancio del Cargo Aereo". E' il titolo del position paper presentato oggi a Malpensa dal ministro Delrio. L’evento, organizzato in collaborazione con ADR Aeroporti di Roma e SEA Aeroporti di Milano, si inserisce nel quadro strategico e programmatico del MIT “Connettere l’Italia". Il position paper è frutto di un’attività collegiale promossa dal MIT con il coordinamento scientifico della struttura tecnica di missione del ministero dei Trasporti, e che ha coinvolto Agenzia delle Dogane, Aicai, Anama, Assaereo, Assaeroporti, Assohandler, Confindustria, Enac, Federtrasporto, Ibar e Uir. 


Dopo riforma portuale e cura del ferro, è l'ora di un tavolo per il cargo aereo
"Con il trasporto merci aereo viaggia il valore aggiunto dell’Italia, l’eccellenza del made in Italy - ha detto Delrio - Il cargo aereo è in crescita, grazie a Malpensa, Fiumicino e Bergamo, ma deve superare gap nelle infrastrutture e nella burocrazia per essere un sistema nazionale di qualità europea. A questo serve la road map che ci siamo dati con il position paper presentato oggi e firmato da Mit e 12 organizzazioni del settore. È il passo che mancava per la riforma della logistica, dopo quella della portualità e del trasporto su ferro già avviate. Queste azioni strategiche integrano il piano nazionale aeroporti e costituiremo al Mit un tavolo nazionale di coordinamento per proseguire il lavoro".  Per la prima volta la tematica del trasporto merci per via aerea è affrontata in maniera sistemica e l’odierna iniziativa testimonia l’accresciuta sensibilità delle istituzioni nei confronti del settore del cargo aereo evidenziando quanto sia importante per il Governo, e in primis per il MIT, predisporre i mezzi necessari per intercettare gli sviluppi futuri del trasporto in un mondo globalizzato.


 
L'aeromerci macina risultati positivi da alcuni anni; nei primi nove mesi 2017 ha registrato un +11,2%.

 
E intanto il trasporto aeromerci cresce in Italia con percentuali a due cifre
Il cargo aereo in Italia, che già nel biennio 2014-2016 ha registrato un incremento pari al 14,2%, continua a crescere: nei primi nove mesi del 2017 si segnala infatti un aumento pari all’11,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò indica come il trasporto merci per via aerea, fino ad ora scarsamente considerato, stia diventando sempre più centrale in un’ottica globale. Basti pensare che in riferimento alle esportazioni extra-europee il cargo aereo in Italia, sebbene costituisca solamente lo 0,7% dei volumi, rappresenta ben il 25,8% del valore economico dei beni esportati. 


In aumento anche gli investimenti aeroportuali
A fronte della crescita registrata fino ad ora e quella attesa per i prossimi anni, sono già stati programmati investimenti aeroportuali dedicati al solo traffico cargo per un ammontare complessivo pari a circa 157 milioni di euro nei prossimi 4 anni, che si aggiungono agli 1,4 miliardi di euro di interventi sulle infrastrutture di volo di cui beneficiano sia il traffico cargo sia il traffico passeggeri.  


Gli interventi più urgenti individuati dal position papaer
Il position paper, partendo dall’analisi degli elementi di criticità del settore, individua alcune linee di azione sulle quali i partecipanti al tavolo di lavoro, pur nel rispetto degli interessi di parte, hanno trovato una generale condivisione. Ai fini di una immediata operatività, il documento suggerisce di avviare il percorso con una serie di interventi tra i quali: l’attuazione dello “sportello unico doganale e dei controlli" e la promozione del manifesto elettronico; il formale recepimento delle linee guida di indirizzo strategico tratteggiate nel position paper negli opportuni atti di indirizzo (Piano nazionale degli aeroporti, Piano nazionale della logistica) da parte delle Autorità preposte; l’istituzione negli aeroporti a maggiore vocazione cargo, o immediatamente a ridosso degli stessi, di agevolazioni e semplificazioni coerenti con il Codice doganale unionale e di ZES-zone economiche speciali nelle aree del Mezzogiorno ove sia possibile stimolare una filiera del trasporto merci via area oggi poco attrattiva. 



Tra le iniziative urgenti l’istituzione negli scali a maggiore vocazione cargo, o nelle loro vicinanze, di agevolazioni e semplificazioni coerenti con il Codice doganale Ue.

Il relatori all'incontro di Malpensa 
Il Position Paper, siglato da tutti i protagonisti alla fine di ottobre, costituisce la road map per le azioni da intraprendere. L’incontro si è aperto con gli interventi di Giulio De Metrio, Chief Operating Officer di SEA, Ugo de Carolis, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma e Fabrizio Palenzona, Presidente di Assaeroporti. A seguire, sono stati presentati: il documento “Connettere l’Italia: strategie della logistica e del trasporto merci" a cura di Ennio Cascetta (di cui alleghiamo il testo), Amministratore Unico di RAM e il Position Paper “Azioni per il rilancio del cargo aereo" a cura di Stefano Paleari, Responsabile Trasporto Aereo della Struttura Tecnica di Missione del MIT (si allega testo). Ne hanno discusso Teresa Alvaro, Direttore Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Alberto Brandani, Presidente Federtrasporto, Alberto Nobis, Consigliere AICAI, Marina Marzani, Cluster Cargo Aereo, Guido Ottolenghi, Presidente del Gruppo Tecnico Logistica, Trasporti ed Economia del Mare di Confindustria e Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’ENAC. 

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