Fortemente voluto da Enzo Ferrari, il circuito di Misano Adriatico (Rimini) è uno dei più importanti a livello internazionale. Realizzato nei primi anni ‘70 e più volte modificato, grazie agli interventi più recenti il Misano World Circuit “Marco Simoncelli" (MWC) si propone oggi come una struttura all’avanguardia: veloce e sicura, spettacolare e accogliente.
La prima fase dell’ampliamento del Box Building è stata completata in tempo per la gara del Campionato Italiano di Velocità (Elf CIV), svoltasi lo scorso 15 maggio. Oltre ai 18 nuovi box – ciascuno ampio circa 150 m2, tutti equipaggiati con portoni sezionali Hörmann e con l’impiantistica più evoluta – il podio per le premiazioni presenta un’immagine completamente rinnovata.
“Si tratta di un risultato importante – afferma Andrea Albani, managing director della società Santa Monica che gestisce il MWC – frutto di un percorso iniziato nel 2007. Gli investimenti compiuti dal Gruppo Financo hanno portato il circuito sia a migliorare la propria offerta sportiva e tecnica, sia a dotarsi di infrastrutture e di tecnologie in grado di rispondere agli elevati standard che caratterizzano il settore automotive."
I lavori realizzati sono solo la prima parte di un più ampio masterplan, orientato sia al consolidamento dell’immagine architettonica e iconica del circuito, sia alla sostenibilità e alla minimizzazione dell’impatto ambientale. Il progetto prevede infatti l’ulteriore potenziamento del Box Building, l’ampliamento del Medical Center e la realizzazione del Kartodrome coperto.
Oggi il MWC è in funzione per 290 giorni all’anno e può accogliere fino a 100.000 persone: ospita 18 grandi eventi motoristici, con una ricaduta economica per il territorio superiore a 160 milioni di euro, più numerose iniziative come le prove libere, la scuola di guida sicura e le altre manifestazioni che si svolgono sulle piste Flat Track e Prove-Kart. L’obiettivo è inserire stabilmente il MWC nell’élite mondiale dei circuiti da competizione, con l’ambizione di trasformarlo in un grande «parco del motor-sport», anche attraverso la valorizzazione delle sinergie con altre realtà imprenditoriali che operano nel territorio, alle quali abbiamo dedicato la nuovissima MWC Square.
Il Box Building sarà la struttura-simbolo del circuito, un edificio fortemente identitario caratterizzato da linee fluide e da ampie facciate trasparenti, rivolte verso il rettilineo d’arrivo. Gli interventi previsti restituiranno una costruzione su 3 livelli, della lunghezza complessiva di circa 200 metri che, oltre ai 63 box già in funzione, ospiterà nuovi spazi per l’accoglienza delle scuderie e degli addetti ai lavori (aree hospitality, meeting e VIP); le terrazze per il pubblico, poste sulla copertura e affacciate sulla pit lane e sul paddock; l’archivio storico, la nuova area espositiva, lo shop e la caffetteria.
“Il percorso che abbiamo intrapreso è focalizzato sull’eccellenza nelle prestazioni e nelle tecnologie che distingue il settore automotive. La creazione di partnership con i principali attori del mercato è un aspetto fondamentale – conclude Albani - La scelta di Hörmann – azienda leader nell’ambito delle chiusure per quanto riguarda le applicazioni meccaniche, elettroniche e della sicurezza – si inserisce a pieno titolo in questa nostra ricerca di convergenze in termini di visione, valori e strategie."
I lavori al circuito di Misano continueranno per fasi, secondo un cronoprogramma scandito dalle competizioni: fra le molte gare previste nel 2021, il MWC ha già ospitato il Round 3 del World Superbike Championship (11/13 giugno), il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (17/19 settembre), nonché il Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna (22/24 ottobre).
La partnership fra Hörmann Italia e Santa Monica SpA dura da più di un ventennio: le numerose forniture di prodotti Hörmann effettuate al MWC hanno condotto, nel 2019, a consolidare la collaborazione anche per l’importante progetto di ampliamento in corso. Il nuovo Box Building dispone ora di 36 portoni sezionali Hörmann SPU F42, un prodotto che abbina tecnologia, prestazioni e affidabilità, il cui sviluppo è in costante evoluzione. Si tratta di chiusure realizzate con elementi in acciaio a doppia parete dello spessore di 42mm, con interposto uno strato termofonoisolante in schiuma di poliuretano rigida ad alta densità, priva di Cfc.
I 18 SPU F42 che si aprono verso la pista sono equipaggiati con un pannello inferiore appositamente sagomato – per riprodurre alla perfezione il manto pista inclinato della pit lane – e con finestrature allineate per gruppi di 3 portoni, al fine di mantenere quanto più equidistante possibile la distanza da terra delle stesse. I 18 SPU F42 rivolti verso il paddock sono invece dotati di una portina pedonale inserita senza soglia, per garantire la massima sicurezza di transito degli operatori. Tutti i 36 portoni sezionali sono motorizzati WA400M, con comando A445 (400v) e pulsantiera DTH-R.