29/03/2013

Porto Marghera, inaugurato il nuovo centro controlli sanitari

È stato inaugurato il nuovo centro per i controlli sanitari a Porto Marghera. Posizionato nell’area adiacente ai controlli doganali, consentirà di svolgere nello stesso stabile tutti i controlli di natura sanitaria sulla merce proveniente da paesi terzi. Si apre così a Marghera un vero e proprio polo capace di riunire assieme tutte le istituzioni preposte al controllo, di ottimizzare i tempi necessari per le verifiche e aumentare la competitività e la ricettività dello scalo veneziano per le merci che necessitano di controlli sanitari. L’investimento sostenuto dall’Autorità Portuale di Venezia per la realizzazione del centro è complessivamente di 1.3 milioni di euro. Nel 2009 il porto di Venezia aveva iniziato i lavori per la creazione di un moderno punto di ispezione frontaliero, un ufficio periferico del ministero della Salute integrato nella rete dei punti europei, dove effettuare controlli veterinari su prodotti di origine animale. Con l’occasione l’Autorità Portuale ha deciso di riunire in un’unica nuova struttura tutte le Istituzioni (ufficio di Sanità Marittima e ufficio Ispezioni e controlli fitosanitari) in modo da creare un polo dedicato che possa ottimizzare i tempi necessari all’espletamento dei controlli. L’area è a disposizione del ministero della Salute (Pif e USMAF) e della Regione del Veneto (Ufficio Ispezioni e controlli fitosanitari). Il nuovo centro prevede tre spazi indipendenti e contigui ciascuno dedicato alle differenti lavorazioni.
Centro di ispezione frontaliero
Un’area di 500 mq (espandibili in altezza) per i controlli veterinari su prodotti di origine animale e mangimi di origine non animale destinati al consumo animale. La struttura può ricevere tutte le categorie di prodotti alimentari (dal pesce refrigerato o congelato fino al tonno in scatola) ed è diviso in due settori: HC (prodotti di origine animale destinati al consumo umano) e NHC (prodotti per il consumo non umano). Qui ci sono 3 celle frigorifere a diversa temperatura (-20°C , +4°C e temperatura ambiente) per ospitare tutti i tipi di prodotti e altre aree dedicate all’accettazione e alla movimentazione/accettazione dei colli.
Sanità marittima/USMAF
È il punto di entrata per il controllo delle partite di alimenti di origine non animale e di materiale a contatto con alimenti in arrivo da Paesi terzi. L’area di circa 90 mq alla quale si aggiunge una zona coperta (26mq) per lo scarico della merce è composta da un laboratorio attrezzato, da un ufficio e dagli spazi dedicati al personale.
Ufficio ispezioni e controlli fitosanitari
Prevede 70 mq dedicati ai controlli fitosanitari all'Importazione e all'esportazione di vegetali, prodotti vegetali, che devono essere ispezionati per escludere la presenza di parassiti dannosi per le colture. Il porto di Venezia continua il suo percorso di crescita dotandosi di tutte le strutture necessarie per essere efficiente e competitivo. Sono inoltre in corso i rilievi batimetrici al fine di consentire la certificazione da parte della Capitaneria di Porto di Venezia dei nuovi pescaggi del Canale Malamocco-Marghera per il quale è stato completato il lavoro di escavo e ripristino dei meno 12 metri (come da Piano regolatore Portuale). Da aprile quindi potranno entrare navi mercantili con maggiori carichi o più grandi fino al massimo pescaggio consentito.
Si tratta di un importante risultato che darà nuovo impulso ai traffici da e per lo scalo veneziano che nei primi tre mesi ha fatto segnare un +3.5% nella movimentazione totale delle merci (4milioni di tonnellate complessive) rispetto allo stesso periodo del 2012. Nel dettaglio il mese di febbraio 2013 ha segnato un +2.6% nella movimentazione complessiva (+46mila tonnellate di merce rispetto al febbraio 2012). Cresce il settore commerciale (+27%) che compensa le perdite del settore industriale e petrolifero (-18% e -16%). In crescita anche la movimentazione di rinfuse solide (+36.9%) in particolare cereali (+75%) e mangimi (+158%) e le merci varie in colli (+1.3%). In lieve calo il settore container che a febbraio 2013 fanno segnare un -3.7%.
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