28/02/2014
L’Autorità portuale di Venezia informa che la posa dei cassoni del MoSE* alla bocca di porto
di Lido sta procedendo e si prevede la riapertura alla navigazione
portuale della bocca di Lido dal 4 aprile prossimo.
Qualora per quella data il programma di posa non fosse completato gli
ultimi lavori verranno eseguiti in tempi e modi subordinati alla
piena operatività del programma di arrivi e partenze del traffico crocieristico
secondo quanto già approvato dalla Capitaneria di porto per
tutto il 2014.
L'esperienza di posa maturata alla bocca di Lido, che ha consentito di
perfezionare le operazioni e ottimizzare i tempi tecnici necessari per
la posa di ogni cassone, fa prevedere che i tempi tecnici di chiusura
della bocca per le attività di posa dei nove cassoni previsti alla bocca di
Malamocco potranno essere ridotti a circa 20 giorni complessivi (9 periodi
di posa) distribuiti in circa 4 mesi (arco temporale di posa).
Durante ogni periodo di posa (4 giorni per il cassone centrale e 2 giorni
per ognuno degli altri 8 cassoni) la bocca di porto verrà chiusa mentre
verrà aperto il passaggio attraverso la conca di navigazione realizzata a
Malamocco. Come detto, in tutto si prevedono 20 giorni di uso obbligatorio
della conca di navigazione; per il resto dei giorni dell'arco temporale
di posa sarà possibile il transito lungo un canale tradizionale della
bocca di Malamocco secondo le specifiche definite dalla Capitaneria
di porto.
L'avvio delle attività di posa verrà reso noto agli utenti portuali e ad
ogni altro interessato dalla Capitaneria con propria ordinanza
emessa con un anticipo di tre mesi, per consentire ai terminai e agli
operatori un tempo adeguato per organizzare le attività.
L'ordinanza verrà emessa dopo la conclusione del collaudo
funzionale della conca di navigazione realizzata alla bocca di Malamocco
e da utilizzare per consentire il passaggio delle navi dirette a Marghera
anche durante l'attività di posa dei cassoni.
Il collaudo funzionale della conca di Malamocco verrà condotto nei
mesi di aprile e maggio 2014 e dovrà, tra l'altro, stabilire le dimensioni
massime (quelle previste dal progetto prevedono una lunghezza massima
di 280 metri, una larghezza massima di 39 metri e un pescaggio
massimo di 12 metri) delle navi che potranno/dovranno utilizzare la
conca e il numero di navi che la conca consentirà di far passare ogni
giorno in tempi compatibili con l'attività portuale.
Ne consegue che le attività di posa dovranno essere condotte in tempi
(distribuzione flessibile dei periodi di posa entro l'arco temporale di
posa) e modi compatibili con il fatto che - pur in presenza e piena efficienza
della conca di navigazione- dovrà essere garantito il passaggio
"tradizionale" fuori conca alla bocca di Malamocco:
a) alle navi di dimensione superiore a quella di progetto (m.
280x39x12); b) ad ogni altra nave le cui dimensioni (anche inferiori a quelle
della nave di progetto) e caratteristiche non consentano il
passaggio in conca; c) alle navi che pur avendo le dimensioni e le caratteristiche per
passare in conca eccedano il numero giornaliero delle navi alle
quali la conca può consentire il passaggio in tempi utili.
Il crono programma per la posa dei cassoni sarà conseguentemente
flessibile e attuato annunciando la posa di ogni cassone con due giorni
di anticipo scegliendo comunque i giorni che meno interferiscono con
il traffico portuale (es. sabato e domenica).
Il principio generale di subordinazione del crono programma di posa a
quello di utilizzo del porto subirà una sola eccezione in concomitanza
con i 4 giorni di posa del cassone centrale durante i quali l'agibilità al
porto sarà garantita solo dalla conca di navigazione. Naturalmente anche
questi 4 giorni verranno scelti in modo da minimizzare i vincoli e le
interferenze sull'attività portuale.
L'Autorità portuale ha fatto presente al magistrato alle Acque e al ministero
delle Infrastrutture e Trasporti come occorra far sì che ogni extra
costo di accesso al porto durante la fase di posa dei cassoni (tipicamente
quelli per maggiori servizi tecnico nautici connessi al passaggio
in conca o attraverso la bocca di Malamocco a velocità ridotta) non
possa essere addebitato all'utenza, alla quale si può chiedere solo lo
sforzo straordinario di sopportare qualche disagio in termine di maggior
tempo per l'accesso o l'uscita dal porto.
L'Autorità portuale si è impegnata ad inviare al magistrato alle Acque e
Capitaneria di porto ogni informazione relativa alle linee marittime attive
e alle navi in arrivo e partenza durante l'arco temporale di posa
dei cassoni. Durante l'intero arco temporale di posa Autorità portuale,
Capitaneria di porto e magistrato alle Acque agiranno in stretto continuo
coordinamento per gestire al meglio le interferenze tra attività di
posa ed attività portuali.
* Il sistema MOSE (MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) per la difesa di Venezia e della laguna dalle acque alte è formato da paratoie mobili a scomparsa situate alle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia, così da isolare temporaneamente la laguna di Venezia dal mare Adriatico durante l’alta marea.
* Il sistema MOSE (MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) per la difesa di Venezia e della laguna dalle acque alte è formato da paratoie mobili a scomparsa situate alle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia, così da isolare temporaneamente la laguna di Venezia dal mare Adriatico durante l’alta marea.
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