10/06/2013

Porti e interporti, voce unica dalla Germania

Anche quest’anno l’Interporto di Bologna ha partecipato all’appuntamento biennale organizzato dalla Camera di Commercio Italo tedesca che, in occasione del Transport Logistic di Monaco, cerca sempre di promuovere momenti di dialogo e incontro tra il sistema logistico italiano e quello tedesco. Il forum ha posto in evidenza tematiche di rilevanza nazionale quale la razionalizzazione del sistema portuale italiano nell’ambito del quale è quanto mai urgente definire posizionamento e ruoli, rafforzamento del cluster mare-terra e quindi connessioni tra porti e interporti, impegni finanziari e normativi da parte del governo nell’ottica di un’implementazione e finalizzazione delle infrastrutture dedicate al trasporto. L’Interporto di Bologna, che partecipa sempre con convinzione a questi momenti soprattutto quando vengono organizzati in un paese, quale la Germania, primo interlocutore commerciale della regione Emilia Romagna, non ha mancato l’occasione per sottolineare le opportunità ancora inesplorate di intensificazione dei traffici ferroviario-intermodali tra Italia e Germania. "I porti italiani hanno geograficamente bisogno degli interporti – ha dichiarato il presidente Alessandro Ricci – nella loro funzione di nodi di rilancio verso destinazioni terrestri. Fare sistema è allora non solo la cosa più ovvia in Italia, ma anche e ancor di più quella più intelligente e proficua. Da questo punto di vista l’Interporto di Bologna è un nodo privilegiato sulla direttrice di traffico nord-sud con un consolidata offerta ferroviaria gestita da più operatori ferroviari; ha un fitto network di relazioni operative con partener tedeschi costruito con un’intensa attività di marketing territoriale e che certo gli facilitano il dialogo e le iniziative collaborative".
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