02/07/2014

Pordenone, nuova sede per la Motorizzazione civile

Una struttura tecnologicamente all'avanguardia ed ecocompatibile, che costituisce un modello per le nuove edificazioni nel settore pubblico. Ma anche un nuovo tassello nel mosaico dei servizi offerti all'interno dell'area commerciale pordenonese destinato ad ingrandirsi con le prossime realizzazioni che la piattaforma logistica del Friuli Occidentale è pronta a mettere in campo. La nuova sede della Motorizzazione Civile è stata presentata alla stampa nel corso di un incontro a cui ha fatto seguito - nel pomeriggio - il taglio del nastro alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose.

La scelta di edificare la struttura in questa zona della città è frutto di un'intesa tra Interporto e la Provincia di Pordenone. Il centro intermodale infatti si è assunto l'onere della costruzione attingendo a fondi propri di bilancio per un ammontare complessivo di poco superiore ai 2,5 milioni di euro. In cambio l'ente di largo S. Giorgio ha sottoscritto un canone di locazione ventennale pari a 140 mila euro l'anno che gli consentirà di utilizzare l'edificio. Il tutto è stato stabilito in una convenzione stipulata tra la Provincia e la Spa a seguito di ricerca di mercato ad evidenza pubblica, perfezionatasi nel 2013, quando le esigenze espresse dall’ente intermedio hanno trovato risposta nelle proposte offerte da Interporto. Quindi l’accordo è stato prima vagliato e approvato dal consiglio di amministrazione della Spa e successivamente passato al voto del consiglio provinciale. Rispetto al passato, l'attuale affitto permette all'ente Provincia un risparmio complessivo di 800 mila euro.

Rapidità nella costruzione e certezza dei tempi di consegna hanno caratterizzato l'edificazione della Motorizzazione Civile. Dopo aver assegnato la progettazione alla Prisma di Padova e la costruzione alla Grimel di Fontanafredda – che si è aggiudicata l'appalto con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa – il 2 di settembre del 2013 è stata posata la prima pietra. A meno di 9 mesi la struttura è stata completata; nei primi giorni di giugno l'edificio è stato consegnato alla Provincia, che ha provveduto ad arredarlo e a trasferirne gli uffici. Da giovedì scorso la sede è diventata operativa a tutti gli effetti. La Motorizzazione Civile si sviluppa su tre edifici nell’ambito 12 dell’Interporto Centro Ingrosso. Nella palazzina principale – disposta su tre piani - sono stati ricavati uffici per il personale, due sale esami, il backoffice per le scuole guida e gli sportelli per la gestione delle pratiche amministrative. Degli altri due stabili, uno è stato adibito ad archivio e l'altro sede dei collaudi (possibili fino a 40 test giornalieri). Quest'ultimo è in fase di completamento e a breve verranno inseriti i macchinari e il personale per compiere gli accertamenti sulle autovetture e i camion.

La nuova sede della Motorizzazione Civile di Pordenone è un concentrato di tecnologia mirato all’ottenimento del massimo risparmio energetico. In aggiunta all’adozione di materiali specifici per la limitazione delle dispersioni in ambiente, in questa struttura sono presenti molteplici dispositivi destinati ad ottimizzare e a razionalizzare l’impiego di energia elettrica e termica, senza andare a ridurre il livello di comfort e di vivibilità dei locali. Ne sono esempi lampade che regolano la propria luce in base a quella solare e che si accendono solo se ci sono persone presenti; tapparelle a veneziana che si muovono per dosare i raggi solari che entrano negli uffici; utilizzo del calore dell’acqua di falda per le necessità termiche dell’edificio; impianti solari per fornire elettricità e acqua calda. Tutto ciò è gestito da un sistema computerizzato che, regolando ogni singolo dispositivo secondo una logica di ottimizzazione del proprio funzionamento, risulta essere molto efficace grazie al livello di sofisticazione che lo caratterizza. 

La Motorizzazione Civile è un'articolazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, facente capo al Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici. I suoi uffici, nell’ambito delle rispettive circoscrizioni provinciali di competenza, sono deputati, in primo luogo, allo svolgimento di attività tipicamente amministrative. La Motorizzazione civile, infatti, procede all’immatricolazione dei veicoli a motore e rimorchi, con rilascio e aggiornamento della carta di circolazione. Si occupa poi anche di collaudo e revisione del parco auto esistente; a tal proposito certifica le prove periodiche su veicoli allestiti con cisterne per il trasporto di merci pericolose e le revisioni dei veicoli a motore e loro rimorchi. Gli uffici si interessano poi delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni alla circolazione di veicoli e di contenitori ammessi al trasporto internazionale sotto il sigillo doganale e compie attività avente incidenza diretta sui conducenti: ne sono un esempio il rilascio di patenti, certificati di abilitazione professionale, esami per conducenti di veicoli a motore e loro rimorchi, esami per il conseguimento dell’idoneità alla guida dei ciclomotori. La Motorizzazione Civile svolge anche attività di ausilio alla circolazione e sicurezza stradale, collaborando con gli organi di Polizia. Infine cura le attività di formazione e presta, nelle materie di sua competenza, consulenza e assistenza, a pubbliche amministrazioni ed enti pubblici anche a ordinamento autonomo.

La costruzione di questa sede rappresenta solo un primo passo che porterà verso un ampliamento del servizio; non è escluso che in futuro non si possano ampliare le attività tipiche della Motorizzazione civile, quando verrà realizzata anche la nuova area di sosta per i Tir a favore degli autotrasportatori dotata di tutti i comfort (probabilmente entro fine del 2015). La zona di interscambio-autoparco verrà edificato su una superficie complessiva di circa 50 mila mq, con una capacità di sosta di oltre 250 automezzi pesanti. L’infrastruttura è stata progettata sia per garantire il parcheggio dei camion in totale sicurezza, sia per dare ospitalità al ricovero prolungato dei caravan, grazie alla presenza della videosorveglianza nell’arco delle 24 ore. Per questa struttura Interporto Centro Ingrosso ha ricevuto un sostegno dal ministero dei Trasporti pari ad un milione di euro. Infine, in prospettiva si potrebbe ipotizzare anche una ulteriore espansione delle attività collegate, come ad esempio l'ospitalità, sempre nell’area di Interporto, anche dell’Aci ed il Pra, accorpando quindi in un’unica zona tutti i servizi costruendo una vera e propria cittadella dedicati agli automobilisti.
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