18/06/2014
Nell'ambito della iniziativa Iveco Check Stop, in corso sino a venerdì
20 all'Interporto di Novara, si è tenuto ieri un incontro tra i vertici di CIM spa e il neo nominato
assessore ai trasporti, infrastrutture e opere pubbliche della Regione Piemonte Francesco
Balocco.
A fare gli onori di casa l'amministratore delegato di CIM Mauro Chiotasso che,
unitamente alla presidente di Eurogateway Monica Francoglio e all'amministratore
delegato della società di handling Alberto Minoia, ha illustrato l'attività dell'Interporto
novarese e i possibili scenari di sviluppo.
L'incontro, come detto, è avvenuto a margine della presentazione ufficiale dell'iniziativa nazionale Iveco
Check Stop che nel corso delle prossime settimane fornirà assistenza medica e tecnica agli
autisti che transiteranno negli interporti di Novara, Verona, Bologna e Nola. E' prevista
anche una tappa a Roma lungo il raccordo anulare, grazie alla collaborazione con Autogrill.
A dare il benvenuto a Novara a Iveco è stato il sindaco Andrea Ballarè che ha voluto
sottolineare l'importanza della qualità dei servizi forniti agli operatori del trasporto, veri
protagonisti della attività di infrastrutture strategiche a livello nazionale come CIM, i cui
volumi di traffico già rilevanti sono previsti in crescita grazie allo sviluppo in fase di
pianificazione.
Mauro Veglia, senior vice president EMEA commercial services & customer care CNH
Industrial, illustrando l'attività di Iveco ha rimarcato l'impegno del gruppo nei confronti della
sicurezza e della ricerca costante per migliorare le condizioni di lavoro di migliaia di autisti
che ogni giorno percorrono le strade in Italia e in Europa.
Nello specifico Iveco presso gli Interporti monitorerà, oltre alle condizioni dei mezzi - con
interventi di piccola manutenzione gratuiti - le condizioni di salute degli autisti con specifico
riferimento ai disturbi legati al sonno. Lo staff medico che cura la ricerca è coordinato dal
prof. Sergio Garbarino del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Genova. "I
disturbi legati al sonno - ha sottolineato Garbarino - sono la causa di oltre il 20 % degli
incidenti che accadano sulle strade. Prima del cosiddetto "colpo di sonno" ci sono
numerosi altri elementi che influisco sulla nostra capacità di condurre un mezzo. Intervenire
in modo risoluto su questo disagio che colpisce tantissime persone può aiutarci a salvare
numerose vite".
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